lunedì 3 maggio 2021

SAMPDORIA - ROMA 2 - 0

 


Genova - Stadio Luigi Ferraris - domenica 02 Maggio 2021 ore 20.45
Serie A - 34 Giornata
SAMPDORIA - ROMA 2 - 0
SAMPDORIA: Audero; Bereszynski, Tonelli, O. Colley, Augello; Damsgaard (81' Candreva), Thorsby, Silva (85' Ekdal), Jankto; Verre (73' Ramirez), Gabbiadini (73' Balde). Allenatore: Ranieri. A disposizione: Letica, A. Ferrari, Yoshida, Regini, La Gumina, Askildsen, Leris, Quagliarella.
ROMA: Fuzato; Mancini, Smalling, Kumbulla (64' Ibanez); Bruno Peres, Villar (83' Darboe), Cristante, Santon (69' Karsdorp); Mkhitaryan; Borja Mayoral (69' Pastore), Dzeko. Allenatore: Fonseca.  A disposizione: Farelli, Mirante, Reynolds, Juan Jesus, Fazio, Ciervo.


ARBITRO: Sacchi di Macerata.
MARCATORI: 45' Silva (S), 65' Jankto (S)




Situazione ormai fuori controllo - Una Roma ormai allo sbando dopo l'imbarcata di Manchester, perde anche sul campo di una Samp più vogliosa di vincere e messa in campo alla grande dal Sor Claudio Ranieri. Mister Fonseca, tra infortunati e indisponibili, deve oggi rinunciare a ben 10 titolari. Ne viene fuori una vera e propria riesumazione di figurine - Santon, Pastore, Fuzato - oltre a rientri che non possono essere al top  (Kumbulla) e ad improbabili esperimenti tattici (Dzeko e Mayoral schierati insieme) i quali, a questo punto della stagione, servono praticamente più a nulla. La Roma regge venti minuti per poi essere sopraffatta dal ritmo dei doriani che segnano allo scadere di tempo sfruttando un paperone di Fuzato/Kumbulla per poi chiuderla nella ripresa. A poco serve il rigore concesso ai nostri: Dzeko, svogliatissimo, manda le speranze di riaprirla sui guanti di Audero.


   

Il crollo verticale dei giallorossi in questi due mesi certifica nella pratica la fine dell'avventura del tecnico portoghese sulla panchina romanista che, ormai possiamo soltanto sperare dopo l'ennesima stagione deludente, coincida pure con l'addio di diversi calciatori scarsi o non più all'altezza, comunque responsabili principali delle vergognose prestazioni inanellate durante il girone di ritorno. Una tornata in cui la Roma ha fin qui raccolto gli stessi punti del Cagliari (18) quartultimo, una marcia da piena zona retrocessione. 

Esordio di Erbima Darboe (2001)


Dopo l'anno di ambientamento spero che pure i Friedkin non facciano come il loro predecessore tirando a campare all'infinito con la parola "sostenibilità" e inanellando figure di merda per un decennio. Avere un bilancio sostenibile non significa inzeppare la rosa di scarti gettati in mare da squadre più forti, di calciatori ormai rotti o di scarsoni che manco hanno un briciolo di professionalità e che vengono strapagati per farci perdere. Serve gente con le palle quadrate, magari un paio pure con i piedi, ma soprattutto fisicamente integra. A seguire punti di riferimento in società che hanno a cuore questi colori per fargli capire che la Roma non è un circo, come purtroppo siamo costretti a vedere, da 10 anni ad oggi, ma una squadra di pallone con qualche ambizione.    









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