domenica 13 febbraio 2022

SASSUOLO - ROMA 2 - 2



Reggio Emilia, Mapei Stadium, domenica 13 Febbraio 2022 ore 18
Serie A - 25 giornata
SASSUOLO - ROMA 2 - 2
SASSUOLO: Consigli; Muldur, Chiriches, Ferrari, Kyriakopoulos; Frattesi (35' st Ayhan), Lopez, Henrique (22' st Harraoui); Berardi (39' st Ceide), Defrel (35'st Ruan), Traore. A disposizione: Pegolo, Satalino, Peluso, Rogerio, Ciervo, Magnanelli, Oddei, Samele. Allenatore: Dionisi
ROMA: Rui Patricio; Mancini (32' st Veretout), Smalling, Kumbulla; Karsdorp (38' st Perez), Mkhitaryan, Oliveira (24' st Cristante), Vina (31' st Maitland-Niles); Pellegrini; Afena-Gyan (24' st Shomurodov), Abraham. A disposizione: Boer, Fuzato, Keamitsis, Bove, Darboe, Diawara, Zalewski. Allenatore: Mourinho


ARBITRO: Guida di Torre Annunziata
MARCATORI: 45'+1 Abraham (R), 47' Smalling (A), 73' Traore, 94' Cristante



ALL' ULTIMO RESPIRO - L'eroico/miracoloso pareggio agguantato da Cristante in pieno recupero non cancella la brutta prestazione offerta dalla Roma in casa di un mai domo Sassuolo, seppur privo degli uomini d'oro come Scamacca e Raspadori. I limiti, purtroppo, sembrano essere sempre gli stessi: mancanza di carattere, errori tecnico tattici, incapacità di tenere botta anche in superiorità numerica quando Ferrari viene espulso a dodici minuti dalla fine. Prendiamo dei gol assurdi che riescono a vanificare anche quanto di buono fatto da un Abraham che, nonostante non stia passando un momento brillante, si sta comunque facendo valere ed apprezzare con i gol (oggi rigorista). Male quasi tutti: anche Rui Patricio, alla prima insufficienza stagionale, e specialmente Karsdorp, divorato da Traorè. Centrocampo in barca con Sergio Oliveira che sembra essersi sbiadito dopo l'exploit iniziale (ma ci sta visto che è arrivato adesso) e Pellegrini ancora a mezzo servizio. In avanti, senza Zaniolo (squalificato) c'è Felix: gli voglio un mondo di bene ma al momento c'è bisogno di altro (idem per Shomurodov ancora deludente). Si salvano Miki, Cristante e un Kumbulla, bravo nel duello fisico contro Berardi, apparso in lenta ma sensibile crescita. Rimango convinto che questa società vada, come non fu fatto durante l'era Pallotta, riformata prima all'interno acquisendo competenze e attaccamento alla maglia e poi puntellata con giocatori veri.




















Nessun commento:

Posta un commento