venerdì 6 febbraio 2015

ROMA - FIORENTINA 0-2





Roma - Stadio Olimpico - 03 Febbraio 2015 ore 20,45
Coppa Italia - Quarti di finale
ROMA - FIORENTINA 0-2

ROMA  Skorupski; Maicon (dal 35' s.t. Verde), Manolas, Astori, Cole; Paredes (dal 13' s.t. Pjanic), Keita, Nainggolan; Florenzi, Totti (dal 28' s.t. Ibarbo), Ljajic (De Sanctis, Holebas, Calabresi, Torosidis, Spolli, Yanga-Mbiwa, Uçan, Pellegrini, Vestenicky). All. Garcia.
FIORENTINA Tatarusanu; Tomovic, Savic, Basanta; Joaquin, Borja Valero (dal 34' s.t. Mati Fernandez), Pizarro, Badelj, Pasqual; Diamanti (dal 25' s.t. Ilicic), Mario Gomez (Neto, Rosati, Rosi, Richards, Vargas, Lazzari, Kurtic, Babacar, Gilardino). All. Montella.MARCATORI Mario Gomez (F) al 65' e 88'

ARBITRO Damato di Barletta.





I MORTI VIVENTI

Fine dei giochi pure in Coppa Italia. Infinocchiati da una Fiorentina prevedibile e alquanto pasticciona, tenuta a bada dopo un primo tempo dignitoso seppur senza tiri nello specchio della porta avversario, ma a cui, nella ripresa, per vincere e passare il turno basta alzare un pò il ritmo e sfruttare le uniche due palle gol di tutta la partita.

Una barzelletta dove la vergogna e lo sconcerto non conoscono limiti: l'attacco non esiste, la difesa è tornata quella di Luis, il centrocampo è una voragine infinita, alcuni singoli sono semplicemente da cacciare, Garcia non riesce a trovare più alcuna soluzione. Le dichiarazioni di Walter Sabatini fanno rabbrividire ("mercato forse in ritardo"). La squadra viene contestata dai tifosi.

Dal Ds, al mister, ai calciatori intervistati, tutti continuano a ripetere: "E' un brutto momento, la Roma si riprenderà presto". Nel frattempo, mentre attendiamo sempre meno fiduciosi che i nostri rovistino il mondo per recuperare gioco, gol e carattere perduti, di una stagione nata sotto i trionfalismi e i buoni auspici, ci rimane soltanto l'Europa League che, al momento, non ci sembra obiettivamente alla nostra portata.

Riusciranno i morti viventi a risvegliarsi prima del game over definitivo?





PAGELLE

TOP: NAINGGOLAN
FLOP: PJANIC

SKORUPSKI 5
Dopo un quarto d'ora becca una pozzanghera e a momenti ci scappa il gollonzo per i viola. Poi, prende tanta acqua e due reti. Poco reattivo nelle uscite.

MAICON 5
Stavolta invece di venticinque, trenta minuti, gioca un tempo intero. E lo fa da leader inventandosi pure attaccante, visto che nella Roma al momento non ce n'è mezzo. Poi, nella ripresa, il crollo con Pasqual che lo affetta come il burro.

VERDE sv
Di nuovo in campo. Non ci regala sorprese.

MANOLAS 5
Primo tempo relativamente tranquillo. Mario Gomez è lento e non preoccupa: ma il tedesco, ricordiamolo, è sempre un bomber (uno di quelli che alla Roma non serve) e nella ripresa ne dà ampia dimostrazione al greco che già al secondo tentativo, soccombe.

ASTORI 4,5
Da diversi giorni lo stiamo sinistramente accostando al fu Matteo Ferrari e anche stasera ci conferma le ombre lunghe da noi notate. Si perde Gomez in occasione del primo gol e ci regala un numero da circo, tipo domatore che non riesce ad ammaestrare l'elefante, quando permette sempre al pachidermico tedesco di stoppare, controllare e raddoppiare con tutta comodità.

COLE 5,5
Nel corso del primo tempo, complice il tempo English style, forse il miglior Cole visto a Roma. Poi si spegne anche se cerca di fare il possibile contro il veloce Joaquin.

PAREDES 6
Tanta tigna, diversi falli conquistati ma, probabilmente destinato a spezzare il ritmo di Borja Valero, si vede poco in avanti.

PJANIC 4
Entra e la Roma sparisce. Sinceramente ci siamo stancati.

KEITA 6
L'unico con un pò di sapienza calcistica in mezzo a un centrocampo moscio. Sicuramente non è supportato a dovere dai compagni e finisce per predicare discontinuamente nel deserto.

NAINGGOLAN 6
Se tutti corressero come corre il Ninja, la Roma non avrebbe fatto questa fine. In campo è l'unico a dare l'anima e a cercare il gol dalla distanza.

FLORENZI 5
Parte attaccante ma si vede che non è il suo ruolo e finisce per faticare il doppio e sfiancarsi. Quando esce Maicon prende il suo posto ma questo eccessivo girovagare per il campo impostogli da Garcia, rischia di bruciarlo

TOTTI 5,5
Molto nervoso, segnaliamo un assist che Ljajic non tramuta in gol nel primo tempo e tanta corsa. Poi cala e di molto.

IBARBO 6
Ci mette il fisico

LJAJIC 5
Tratta bene la palla ma non punge mai.

GARCIA 4,5
Il primo tempo non è disastroso. Poi, nella ripresa, la baracca crolla. Sicuramente gli infortuni e i suoi uomini di fiducia non gli stanno dando una mano ma lui sta indubbiamente commettendo diversi errori.



Dopo un primo tempo dai ritmi bassi in cui la Roma non sfrutta alcune buone azioni di rimessa, nella ripresa la Fiorentina velocizza la manovra e i giallorossi crollano. Mario Gomez, inseritosi tra Manolas e Astori batte Skorupski con una zampata da leone d'area. 
Il giovane argentino Paredes cerca di darsi da fare ma non è molto supportato dai compagni. Qui viene anticipato in uscita alta da Tatarusanu
Nonostante il bel gol contro l'Empoli e l'inizio di partita incoraggiante, Maicon da diverse giornate sembra diventato l'ombra di quello ammirato la scorsa stagione.  Nel secondo tempo il brasiliano viene regolarmente affettato da Pasqual dando l'impressione, tra guai fisici e apparente mancanza di stimoli, di essere ormai prossimo al capolinea della sua gloriosa carriera.
Victor Ibarbo fa il suo esordio nella Roma. Non sarà un esordio fortunato e non solo per l'eliminazione dalla Coppa Italia: un infortunio da cui non ha recuperato del tutto lo costringerà ad un nuovo stop.

Entrato al posto di Paredes, anche questa sera l'apporto alla manovra giallorossa da parte di Miralem Pjanic è stato pressochè nullo.

Un elefantiaco Astori permette a Mario Gomez di stoppare, controllare, girarsi e siglare il raddoppio per i viola. Il tedesco è la bestia nera della Roma: 3 gol in dieci giorni.

A fine gara l'urlo dell'Olimpico è più che esplicito: "Fuori le palle!". L'urlo che speriamo venga recepito per non far naufragare una stagione che si preannunciava trionfante.

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