CHIEVO - ROMA 0 - 3

Verona - 08 Febbraio 2019 - ore 20.30
SERIE A - 23 Giornata
CHIEVO - ROMA 0 - 3

CHIEVO: Sorrentino; Frey (39′ Depaoli 72′ Schelotto), Bani,  Rossettini,  Barba;  Leris, Diousse, Hetemaj (59′ Piazon); Giaccherini; Stepinski, Djordjevic. A disp.:  Semper, Caprile, Jaroszynski, Cesar, Rigoni, Kiyine, Grubac, Meggiorini, Pucciarelli All.: Domenico Di Carlo.

ROMA: Mirante;  Karsdorp, Marcano, Fazio, Kolarov; Cristante, Nzonzi, Zaniolo (76′ De Rossi); Schick (59′ Florenzi), Dzeko, El Shaarawy (86′ Kluivert).A disp.: Fuzato, Greco, Jesus, Santon, Pastore, Coric. All.: Eusebio Di Francesco

Arbitro: Rosario Abisso (sez. Palermo)

Marcatori: 8′ El Shaarawy, 18′ Dzeko, 51′ Kolarov

Una volta tanto arriva una vittoria agevole e priva di complicazioni semplici che mi introduce nel modo migliore al fine settimana. In soldoni un buona conferma fuori casa al cospetto di una compagine, quella clivense, annaspante per evitare l'ultimo posto e, soprattutto, la retrocessione. Non era facile vincere di panza al "Bentegodi": il tifoso romanista sa infatti molto bene come, in scenari di questo tipo, i giallorossi siano soliti regalarci delle perle anticalcistiche indelebili.

Invece, nonostante la ferita ancora aperta dell'imbarcata fiorentina, la dura contestazione dei tifosi verso alcuni protagonisti e i soliti, immancabili, infortuni muscolari (oggi Manolas e Bobbi Olsen più Pellegrini squalificato), ecco uno 0 a 3 perentorio che ci riconsegna Dzeko capoclasse, El Sciaraui a un passo dalla doppia cifra, Zonzo involontario suggeritore e il tanto contestato Kolarov che si attesta su medie realizzative di un attaccante. Ovviamente c'è poco da cantare vittoria: con la Roma nun se pò esse mai tranquilli, però, mentre il Porto è ormai alle porte, un friccico de morale in più male nun je fa.

Singoli - Pacchetto arretrato squassato dagli infortuni: Mirante tra i pali (bella parata sull'ex laziale Djordjevic) e, in spregio all'energia cinetica, la coppia sprint Giggilungo Marcano - Piè Veloce Fazio piazzati al centro da mister Di Fra come in una sorta di roulette russa. Per fortuna nelle pistole non ci sono proiettili ma fiori perchè i due azzeccano tutto. Poi darei una lunga sfilza di 6 politici (Karsdorp, Cristante, Zonzo, Zaniolo e Scic) che rendono bene il profilo tranquillo di questo venerdì veronese in cui ti puoi affidare solamente a uno Dzeko in pallissima (praticamente fa tutto lui) e ai guizzi di un El Sciaraui in crescita (dopo l'infortunio ha segnato quasi sempre). Finalino su Kolarov: le sue uscite mediatiche non lo rendono simpatico a nessuno, probabilmente non riesce più a fare le due fasi a certi livelli a causa dell'eta non più verde. Forse ha giocato con un piede mezzo rotto, magari necessiterebbe di un ricambio giovane e all'altezza. Tuttavia per me il serbo rimane un professionista serio e quando sta in palla si sente eccome. Speriamo che lui e l'ambiente finiscano per fumare definitivamente il calumet della pace.