sabato 2 febbraio 2019

FIORENTINA - ROMA 7 - 1



Firenze - Stadio Artemio Franchi - mercoledi 31 Gennaio 2019 ore 18.15
Coppa Italia - Quarti di finale
FIORENTINA - ROMA 7 - 1

FIORENTINA: Lafont, Milenkovic, Pezzella, Vitor Hugo (22′ pt Laurini), Biraghi, Benassi, Edimilson Fernandes, Veretout, Chiesa (32′ st Gerson), Muriel (28′ st Simeone), Mirallas. (23 Terracciano, 22 Brancolini, 5 Ceccherini, 34 Diks, 16 Hancko, 14 Dabo, 6 Norgaard, 77 Thereau, 10 Pjaca). All.: Pioli.

ROMA: Olsen, Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov, Cristante, Nzonzi (1′ st Lo.Pellegrini), Zaniolo, Pastore (1′ st Dzeko), El Shaarawy (32′ st De Rossi), Schick. (63 Fuzato, 77 Greco, 2 Karsdorp, 15 Marcano, 18 Santon, 53 Riccardi, 19 Coric, 3 Lu.Pellegrini, 34 Kluivert). All.: Di Francesco.

Arbitro: Manganiello di Pinerolo 5.
Reti: pt 7′ e 18′ Chiesa, 28′ Kolarov, 33′ Muriel; st 21′ Benassi, 29′ Chiesa, 34′ e 45′ Simeone.

La durissima realtà è che stasera non avevano di fronte il Manchester, il Bayern o il Barcellona. 12 gol incassati in 3 partite: sono cifre da retrocessione. Il valore della squadra è scarso, a volte mascherato dall' improvvisa esplosione di un ragazzino di 19 anni che ha parzialmente edulcorato l'amarezza di un fin qui colossale flop come l'operazione Pastore.



In rosa non ci sono campioni, nè leaders, nè giocatori di grande spessore. Quei pochi punti fermi reduci dalla scorsa stagione (Manolas e Dzeko), appaiono visibilmente nervosi e/o scazzati, molto probabilmente prossimi all'addio. Manca la voglia di lottare, di correre, e soprattutto di presentarsi in maniera dignitosa di fronte ai propri tifosi. Nessuno poi, in questa società, sembra in grado di infondere ai giocatori il minimo senso di appartenenza che è riscontrabile in altre compagini.




Di Fra sì, Di Fra no...un bel dubbio - Personalmente l'ho sempre difeso ma dopo Firenze, credo che, da un lato, mister Di Fra farebbe meglio a dimettersi, non tanto perchè sia l'ultimo degli ultimi, ma quanto per aver silenziosamente  avallato, durante la scorsa estate, senza se e senza ma la folle strategia di mercato targata Monchi-Pallotta tesa a ridimensionare scriteriatamente una squadra arrivata comunque terza in campionato e in semifinale di Champions League. A mio parere è stato proprio il silenzio ad aver messo il tecnico in questa brutta situazione da cui adesso, dopo l'ennesima brutta ricaduta, è tremendamente duro uscire. Dall'altro, però, pur essendo sotto gli occhi di tutti il fallimento di questa stagione, siamo sicuri che gli acquisti estivi (Pastore finito, Coric, Bianda, Marcano) siano davvero quelli che servono al mister?  E siamo sicuri che con il suo esonero (occhio...dovrebbe dare lui le dimissioni. In caso contrario Pallotta dovrebbe continuare a pagarlo comunque), sulla sponda giallorossa del Tevere tornerebbero per magia vittorie e calcio champagne? Francamente se la prospettiva è quella di vedere un Paulo Sousa arrivare dentro un contesto in cui non si è riusciti a correggere la rosa nemmeno con mezzo acquisto durante il mercato invernale e nel quale dominano i debiti spalmati o l'eterna ma prioritaria attesa di vedere in piedi uno stadio di proprietà che per tanti motivi pare 'na Chimera, la vedo dura. Difficile ipotizzare cambiamenti di marcia perchè non si può cambiare marcia con profili medio-bassi in uno scenario di basso cabotaggio. Il drammatico collo di bottiglia sta proprio qui e uscirne è tutt'altro che semplice. 

foto da www.asromaultras.org
foto da www.asromaultras.org

Singoli: Non mi sembra il caso di esprimere pareri o pagelle perchè stasera hanno fatto schifo tutti quanti. Prendere 7 gol dalla Fiorentina, con tutto il rispetto per i viola, facendo passeggiare sulle macerie gente di secondo piano come Mirallas, Veretù, il Ciolito Simeone (2 gol stagionali in Coppa tutti contro la Roma, 4 in campionato e uno indovinate contro chi...), Benassi e, come da tradizione, il panciuto Muriel, risorto in Serie A dopo la dura bocciatura spagnola, è dimostrazione di scarsezza totale. Scarsezza tecnica (non c'è stato mezzo passaggio azzeccato), mentale (nervosismo alle stelle da giorni sfociato in contestabili atteggiamenti riottosi da parte di più giocatori verso i tifosi) e professionale. Punto. 

Si parte con Pastore titolare. Ennesima orribile prestazione che sintetizza in pieno il fallimentare mercato estivo della Roma, teso a un ridimensionamento scriteriato.

Chiesa infila Olsen. L'inconsistenza delle fasce laterali romaniste e la lentezza di centrocampo e difesa ha permesso ai viola di affondare nel burro.

Kolarov segna il gol (molto bello) dell'illusorio 2 a 1. L'unico acuto della Roma e del serbo che tra polemiche e prestazioni non sempre all'altezza, è comunque tra i cannonieri della squadra.

Stasera anche Zaniolo è affondato nella mediocrità generale

Fazio pressato da Muriel. La difesa è stata disastrosa.

Manolas non riesce nemmeno a tenere Benassi.

Di Francesco è di nuovo con le spalle al muro e l'esonero sembra di nuovo dietro l'angolo.

Si finisce mestamente tra gli "andate a lavorare" e la contestazione dei tifosi.
Incredibile ko della Juve a Bergamo, il Milan batte il Napoli. La Lazio elimina l'Inter ai rigori.

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