La doppia sfida tra Roma e Bayer Leverkusen non sarà un'occasione per rincontrare soltanto il caro vecchio Rudi Voeller. Già, perchè tra giallorossi e Aspirine si intreccia anche la storia di un altro ex, non proprio famoso come il "Tedesco che vola", ma che due anni fa si era presentato a Trigoria con le stimmate del campioncino.
Stiamo parlando di Tin Jedvaj, croato di Zagabria, classe '95, di ruolo centrale difensivo e all'occorrenza utilizzabile anche a destra. Il ragazzo si mette in mostra nelle giovanili e poi nella prima squadra della Dinamo Zagabria. A soli 17 anni ha mezzi fisici importanti, un ottimo senso dell'anticipo, buoni piedi e una più che discreta visione di gioco che spesso lo porta ad uscire fino alla trequarti per impostare la manovra.
La Roma lo acquista nell'estate 2013 per colmare il vuoto lasciato da Marquinhos, ceduto al PSG. Nonostante le ottime referenze, Tin Tin però finisce per rimanere sempre in panca. Vero è che subentrare in un momento in cui sia Castan sia Benatia sia Maicon stanno rendendo al massimo, per un ragazzo appena maggiorenne non è facile. Garcia, la cui fiducia nei giovani non è solidissima, gli concede però a malapena solamente qualche minuto nel finale di Roma - Genoa 4-0 del Gennaio 2014. Poi tanta panchina e diverse polemiche fino alla cessione estiva, in prestito, proprio al Bayer Leverkusen.
I tedeschi credono nel ragazzo, che nel frattempo esordisce in maniera incoraggiante in Bundesliga, ed arrivano prima ad estendergli il prestito per due anni e poi a esercitare il diritto di riscatto. Tin Tin attualmente sta recuperando da un infortunio subito in estate. Chissà che non possa recitare la parte dell'ex di turno nel film che andrà in onda domani sera alla BayArena?
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