giovedì 1 ottobre 2015

CHE FINE HA FATTO...DA BIDONE A GOLEADOR. LA METAMORFOSI DI SEYDOU DOUMBIA

CHE FINE HA FATTO...DA BIDONE A GOLEADOR. LA METAMORFOSI DI SEYDOU DOUMBIA




Quella di Seydou Doumbia è una storia alquanto bizzarra a cui finora non si riesce a dare una spiegazione. Il 28enne attaccante ivoriano, proveniente dai russi del CSKA Mosca, è l'unico acquisto del deludente mercato di riparazione dello scorso Gennaio: 14,4 milioni più bonus per quattro anni di contratto.


Nonostante il fisico tozzo si presenta a Roma con circa 150 reti segnate in tutta la carriera che, dalla natia Costa d'Avorio, lo porta in Giappone, in Svizzera e poi nella Premier League Russa dove in cinque stagioni va a segno per 61 volte con la casacca dei krasno-sinie di Mosca. 

Le sue specialità sono il dinamismo e la potenza, caratteristiche che però rimangono in ombra durante il suo breve periodo romanista. Doumbia, lasciata la Russia, non sembra più quello di una volta. Forse la vittoria in Coppa d'Africa lo sazia (stessa cosa succede a Gervinho), forse un infortunio frena i suoi impeti, ma il campo dice comunque che l'ivoriano è sempre fuori dagli schemi e dai movimenti di Garcia. La porta la centra raramente anche se contro il Sassuolo e il Genoa segna due bei gol, gli unici con la maglia della Roma. Per il resto sono fischi e qualche sfottò che lo lascia passare più per un personaggio caricatura che per un attaccante costato tutti quei soldi.

Inevitabile il divorzio a fine stagione con Sabatini che deve quasi implorare il CSKA per far tornare Seydou al mittente (in prestito). L'addio dell'ivoriano non è felice nei confronti della Roma: "A Roma non ero felice e non avevo il piacere di partecipare alle partite e di giocare al calcio. Ero convinto che il CSKA fosse quello di cui avevo bisogno per rilanciarmi".

Soltanto parole di circostanza? Assolutamente no. Doumbia riassapora l'aria di Mosca e torna a segnare ben 9 reti nelle ultime gare tra campionato e Champions League. Chissà se in quel di Trigoria qualcuno avrà avuto un filo di rimpianto...




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