domenica 13 marzo 2016

DIRITTI TV: IL MODELLO INGLESE E' UNA CHIMERA






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Il Corriere dello Sport di qualche giorno fa pubblica un interessante articolo (che vi consigliamo di leggere per approfondire il tema molto complesso) sulla spartizione dei diritti TV per la prossima stagione calcistica secondo il nuovo (?) sistema votato in Lega Calcio un paio di settimane fa.



NB: Il grafico illustra una mera previsione in quanto bisognerà attendere il termine del campionato per la classifica finale e nientepopòdimenoche l'indagine demoscopica per i bacini di utenza relativi alle venti squadre, dato, quest'ultimo, che purtroppo risulta essere sempre quello determinante per una equa spartizione del danaro. Tuttavia in Lega Calcio assicurano che la compilazione finale del dato dovrebbe essere vicina alla stima attuale. Ricordiamo velocemente i punti salienti per stilare la classifica dei proventi da diritti televisivi:


  • L’incremento delle entrate nella prima stagione del nuovo sistema diritti tv è pari al 20%.
  • Complessivamente, fra Serie ACoppa Italia e Supercoppa, le tv garantiscono ai club 1 miliardo e 169 milioni di euro (per questo, dopo l'approdo del Milan in finale di Coppa Italia, Galliani si stava già sfregando le manine pensando anche alla Supercoppa). Detraendo le commissioni di Infront (50,4 milioni di euro), il 10% di mutualità generale del sistema (107,7 milioni di euro), i premi per la Coppa Italia, i contributi per la serie B, alle venti di A rimangono 984,3 milioni di euro che scendono a 924,3 milioni di euro sottraendo i 60 milioni di paracadute garantiti a chi retrocederà.
  • Secondo la Legge Melandri, il 40% degli 809 milioni di euro della passata stagione va suddiviso in parti uguali.
  • E qui veniamo al dato per anni oggetto di controversie e mai eliminato dalla stima dei diritti TV per il calcio italiano. Il 30% verrà ripartito sulla base dei bacini d’utenza (25% individuato grazie alle ricerche sulla popolazione di tifosi di ogni società; il 30% sulla base dei risultati, il 10% a seconda del palmares di ogni club a partire dal 1946; il 15% sulla base dei risultati del quinquennio precedente, e solamente il 5% sulla base dei risultati finali della stagione in corso.


    Fonte calcioefinanza.it - la mappa del tifo in Italia - 25/09/2015

     
  • 23,6 milioni di euro di ricavi non tv, ma di origine commerciale (pallone ufficiale e main sponsor - quest'ultimo ancora risulta essere ancora assente sulle maglie romaniste)
  • In base alla classifica attuale della serie A dopo ventotto giornate, la Juve porta a casa 103,1 milioni, cioè 9,3 milioni di euro in più rispetto alla passata stagione. Idem per il Napoli e la Roma.

  • Il Milan percepirà 80,3 milioni di euro, l’Inter 78,2 milioni di euro perché i rossoneri, rispetto ai nerazzurri, vantano risultati migliori nelle cinque ultime stagioni.

  • Alla Roma spetteranno 72,7 milioni di euro (superata sia dal Milan che dall'Inter entrambe quest'anno senza coppe europee), al Napoli 69,7 milioni di euro. La Fiorentina incasserà 51, 2 milioni di euro, la Lazio 55,4 milioni di euro.

Questo significa che una buona parte dei proventi sarà determinata, come tradizionalmente avviene, sulla base del bacino di utenza, sistema che vede la Juventus in biblico vantaggio sulle altre compagini. In questa classifica, la Roma, nonostante due partecipazioni consecutive in Champions League, si trova al terzultimo posto tra le sette sorelle. 

Il sistema, da quanto ne viene fuori, pur essendo di recente concezione, risulta ancora differente a quello vigente in Inghilterra, dove tutte le partecipanti alla Premier League si spartiscono i diritti domestici al 50% in parti uguali e l'altro 50% in base ai risultati sportivi. Alla luce di quanto sopra, risulterà quindi molto difficile, al di là dei risultati sportivi, colmare il gap con la prima della lista che, in questo modo, partirà spesso con il vantaggio di poter comprare qualcosina in più degli altri proprio grazie ai danari provenienti dai diritti tv. Figuriamoci poi ipotizzare in Serie A un Chievo e un Sassuolo alla stregua del Leicester.

In conclusione, per farci ancora più male con dati e percentuali, in questa infografica ecco una rapida carrellata sul sistema diritti tv del calcio inglese, fornitaci da un altro articolo di calcioefinanza.it che vi consigliamo di leggere in maniera approfondita.


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