sabato 19 marzo 2016

PERSONAGGI: FOTOSTORY DEL "SOR MAGARA". I 79 ANNI DI CARLETTO MAZZONE



Ha portato cuore, anima, colori e fede calcistica sulla panchina della Roma. Oggi Carlo Mazzone compie 79 anni. Per omaggiarlo, gli dedichiamo una piccola fotostory ricordando un aneddoto flash che testimonia il suo amore per la Roma e per i calciatori romani: Parma - Roma di tanti anni fa. 

Al Tardini la partita è sofferta per i giallorossi che usciranno sconfitti da un gol di Zola arrivato al minuto numero 88. Fase finale della gara con la squadra presa da stanchezza e confusione. Cappioli si appresta a battere un fallo laterale quando l'inconfondibile vocione del Sor Carletto, improvvisamente, si sovrappone al commentatore di Tele+ (emittente che all'epoca trasmetteva le partite di Serie A in pay tv). "A' Massimijià...me raccomanno...battela bbene!!!",  l'incitamento severo ma al tempo stesso paternale che testimonia un amore, un attaccamento che appare così difficile da ricercare nel calcio di oggi. 

Tanti auguri Sor Magara e 100 di questi giorni!


Anni 50: Un giovane Carlo Mazzone, trasteverino doc, giocatore della Roma

Anni 70: Mazzone e Costantino Rozzi festeggiano una vittoria dell'Ascoli. La scalata alla massima serie del club marchigiano aprirà al  Sor Carletto la porta del calcio che conta. Tra anni 70' e 80' Mazzone allena, tra le altre, Fiorentina, Catanzaro, di nuovo l'Ascoli, Bologna, Lecce, Pescara e Cagliari, prima specializzandosi in salvezze disperate e, poi , con i sardi arrivando per la prima volta in carriera a disputare la Coppa Uefa.

Nel 1993, il coronamento di un sogno: allenare la Roma. Tre anni di sofferenze ma anche di tanta passione in una Roma composta da tanti romani: Giannini, Cappioli, Statuto, Petruzzi, Di Biagio, Mazzone, Sensi e soprattutto Francesco Totti, la sua più grande scoperta. L'esperienza ebbe fine dopo la gara di ritorno contro la Slavia Praga all'Olimpico rimasta nella storia giallorossa

Dopo la Roma ancora il Cagliari e poi Napoli e Bologna, dove costruisce un altro gioiello calcistico. Poi nel 2000 l'approdo al Brescia del presidente Corioni, forse la fase più bella della Mazzone story. Con le Rondinelle, l'allenatore di Trastevere, si ritrova ad allenare Roberto Baggio e Pep Guardiola, portando il Brescia a livelli mai raggiunti prima. 

Memorabile anche la corsa sotto la curva dell'Atalanta in un rovente derby lumbàrd del 2001. I tifosi bergamaschi gli infangarono Roma e la famiglia. Mazzone non esitò a dirgliene quattro.

Una tra le immagini più belle: durante un Brescia - Roma, Totti si infortuna. Mazzone, allora tecnico dei lombardi, è il primo a prestare le cure al suo pupillo prediletto. Un'immagine in cui traspare tutto l'amore dell'uomo per il calcio e per la Roma.



Nessun commento:

Posta un commento