domenica 20 novembre 2016

ATALANTA - ROMA 2 - 1



Bergamo - Stadio Atleti Azzurri d'Italia - Domenica 20 novembre 2016 - ore 15.00
SERIE A - 13 Giornata
ATALANTA - ROMA 2 - 1

ATALANTA: Berisha 6; Toloi 6, Caldara 6,5, Masiello 6 (5' st D'Alessandro 7), Zukanovic 6,5; Spinazzola 6,5, Gagliardini 7,5, Kessié 7,5, Kurtic 5 (13' st Freuler 6,5); Gomez 7 (48' st Raimondi sv); Petagna 6,5. A disp.: Sportiello, Bassi, Stendardo, Migliaccio, Grassi, Carmona, Pesic, Paloschi, Pinilla. All. Gasperini 7,5

ROMASzczesny 6; B. Peres 5, Manolas 6, Fazio 6, Rudiger 5;  De Rossi 6, Strootman 6; Salah 5,5 (13' st El Shaarawy 5), Nainggolan 5,5 (41' st Iturbe sv), Perotti 6,5 (28' st Paredes 4); Dzeko 6.  A disp.: Allison, Crisanto, Seck, Juan Jesus, Emerson, Gerson. All.: Spalletti 5

ARBITRO: Rocchi 6

MARCATORI: 40' Perotti rig (R), 17' st Caldara (A), 45' Kessié rig (A)



Quarantacinque minuti di sfracelli cancellano la Roma e quel discreto quarticello nel corso primo tempo in cui i giallorossi, pur sciupando due gol con Salah, avevano trovato la forza di passare in vantaggio con Perotti (rigore). Durante l'intervallo, Gasperini aggiusta un attimo la squadra spostando Papu Gomez nella naturale posizione di sinistra, inserendo l'ex D'alessandro (che contro la Roma diventa puntualmente Garrincha) al posto di Kurtic, ed ecco la consueta "remontada" subita in terra orobica.



Purtroppo la nuda verità che ci portiamo dietro dal disastro di Bergamo sembra essere quella di una squadra priva di personalità con la P maiuscola e fatta di onesti pedatori pronti a montarsi la testa al primo filotto di partite vinte. Esempio lampante: Salah, quando l'episodio diventa determinante per il proseguo della stagione, cicca il gol per tre volte solo davanti a Berisha. Per metterla dentro bisogna far affidamento quindi su un calcio di rigore, unico sussulto di festa in una prima frazione incostante e poco vogliosa da parte dei giallorossi.




Nella ripresa, invece, quando l'Atalanta si rimette in carreggiata sono dolori veri. La Roma, uscita timida timida dagli spogliatoi con la testa evidentemente già alla cena o alla discoteca, viene letteralmente travolta dall'undici di Gasperini che sfodera una prestazione perfetta per trame di gioco, intensità, continuità, aggressività e fortuna (in occasione del pari di Caldara) tanto da farci pensare che all'"Atleti Azzurri", nel secondo tempo, abbiano fatto giocare il Bayern Monaco "en travesti". Kessiè è una furia imprendibile, Papu Gomez dispensa giocate a pioggia, Petagna tra un pò si permette pure la veronica, Gagliardini uccella con regolarità il pòro Rudigher. L'Atalanta ci ha letteralmente "sfasciati" su tutti i fronti confermandosi con merito una delle più belle realtà di questo campionato.



E la Roma? E la Roma niente....quando la partita diventa importante (Porto, Empoli e Atalanta) rimane, come di consueto, al palo coperta di sfottò. Ma il problema più consistente, a nostro parere, resta l'incapacità da parte della squadra e, oggi anche di Spalletti (inutile l'ingresso del Faraone, inutile l'uscita di Perotti per Paredes, male Nainggolan trequartista), di gestire un incontro al tempo stesso, duro e fondamentale per avvicinarsi alla vetta. Purtroppo dobbiamo continuare a ravvisare l'assenza nei ranghi societari di qualcuno che spieghi a questi giovanotti cosa significa andarsela a giocare a Bergamo.


A nostro parere, l'apatico Salah odierno, Paredes (non sarà stato al meglio ma il fallo su Gomez, al novantesimo, che provoca il rigore è degno di un dilettante), uno Strootman ancora non recuperato a pieno, un impalpabile El Sharaawy, un Nainggolan fuori forma e fuori ruolo e due fasce laterali che vanno in barca al primo affondo deciso, non costituiscono tanto l'Anti-Juve quanto l'Anti-calcio. Inoltre non è ammissibile presentarsi fuori casa in una condizione psico-fisica indecente (una costante dopo la pausa nazionali anche se stavolta, eccetto De Rossi, Salah e Dzeko, non è partito nessuno), per giocare 15 minuti e subito dopo liquefarsi collezionando sei-sette palle perse nell'arco di un tempo. Tutto ciò non è ammissibile se, come grottescamente sciorinato nel corso di queste ultime due settimane, questa squadra vuole puntare allo scudetto. Poi se si vuole provare, nella migliore delle ipotesi, ad arrivare secondi, terzi o stare nel gruppo delle prime inseguitrici, allora è un altro discorso, probabilmente quello più veritiero.

Adesso tra morale basso, infortunati, qualche screzio di troppo (Nainggolan-Domenichini) e avversarie che si sono avvicinate di nuovo in classifica, inclusa la bistrattata Lazio, con la Juve schizzata a +7, la stagione sembra pericolosamente macchiarsi di qualche ombra minacciosa. Purtroppo al problema non c'è rimedio se non quello di ripristinare al più presto le giuste coordinate tecniche e psicologiche perchè il miniciclo infernale Lazio-Milan-Juve è praticamente dietro l'angolo e, ahinoi, se si dovessero confermare certe prestazioni, dietro l'angolo potrebbe esserci anche il fallimento.

Forza Roma

IL FILM DELLA PARTITA

La partita non inizia nel migliore dei modi: una Roma timida subisce il forcing dell'Atalanta. Poi Salah ha ben tre occasioni per sbloccare il risultato. Le fallisce tutte.

Poi, nel finale di tempo, l'ex romanista Toloi "para" una conclusione a botta sicura di Salah. Per Rocchi è rigore ma il difensore brasiliano non viene espulso.
Dagli 11 metri, Perotti batte Berisha e la Roma è in vantaggio.
Nella ripresa, però, la Roma smette di giocare. Nainggolan contrastato da Spinazzola, è apparso fuori forma e fuori ruolo
La squadra di Gasperini affonda i colpi e pareggia con una fortunosa zuccata di Caldara su respinta di Manolas
La Roma viene cancellata dall'Atalanta. Papu Gomez giganteggia in ogni parte del fronte offensivo. Fazio non riesce a contenerlo.
Ed è proprio un ingenuo fallo di Paredes su Gomez a provocare il rigore per l'Atalanta al 90' minuto
Kessiè trasforma dagli 11 metri. L'Atalanta vince la partita.
La delusione di De Rossi e Sczeszny
Oggi male anche Spalletti che non azzecca le sostituzioni e alimenta il marasma nel caos giallorosso. Toccherà a lui ancora una volta serrare i ranghi per smaltire le scorie di questa brutta sconfitta in vista dei difficili scontri di Dicembre.

IL GOL

0 - 1: Perotti rig

SERIE A - 13 Giornata
Il derby di Milano termina 2 a 2 e il Milan manca il sorpasso. La Lazio batte il Genoa e si porta a -1 assieme all'Atalanta. Il Napoli vince 1 a 2 a Udine e arriva a -2. La Juve, dopo il 3 a 0 sul Pescara, schizza a +7 e forse è già imprendibile.


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