sabato 5 novembre 2016

AUSTRIA WIEN - ROMA 2 - 4




Vienna - Ernst Happel Stadion - Giovedì 03 Novembre 2016 ore 19.00
EUROPA LEAGUE - 4°Giornata
AUSTRIA WIEN - ROMA 2 - 4


AUSTRIA WIEN: Hadzikic 5; Larsen 6, Rotpuller 6, Filipovic 5, Martschinko 5,5; Holzauser 6, Serbest  6 (39' st Tajouri-Shadri sv); Pires 6,5, Grünwald 6, Venuto 6 (42' st Pokrop sv); Kayode 6 (26' st Friesenbichler 5,5). A disp.: Pentz, Vukocevic, Stronati, Salamon. All.: Fink 6
ROMAAlisson 6; Bruno Peres 6,5, De Rossi 6, Rüdiger 6,5, Juan Jesus 6; Paredes 6,5, Strootman 6; El Shaarawy 7 (26' st Gerson 6), Nainggolan 7, Perotti 7 (39' st Iturbe sv); Dzeko 8,5. Adisp.: Szczesny, Salah, Fazio, De Santis, Marchizza. All.: Spalletti 7

MARCATORI: 2' Kayode (A), 4' Dzeko (R), 18' De Rossi (R), 20' st Dzeko (R), 33' st Nainggolan (R), 44' st Grunwald (A)
ARBITRO: Estrada (SPA) 6






La Roma espugna l'Ernst Happel Stadion disputando una partita concreta nella quale, eccetto i primi due minuti di gioco, è apparsa nitidamente superiore all'Austria Vienna. I giallorossi superano gli austriaci nella classifica del gironcino di Europa League e ora comandano solitari.
Bisogna dire che, nonostante l'avversario non fosse eccelso, non si trattava di una partita semplice. Vuoi per gli infortuni senza limiti che si sono abbattuti sulla rosa di Spalletti, vuoi per il clima "gagliardo" messo su dalla tifoseria viennese, vuoi per i dubbi emersi dopo il deludente pari a reti bianche di Empoli. E invece la Roma ha saputo rispondere bene facendoci vedere una remontada degna di una squadra importante.


Dzeko finisce ancora sotto i riflettori grazie alla prima doppietta europea in giallorosso. Sulle pagine del nostro blog lo abbiamo quasi sempre simpaticamente spernacchiato. Adesso, però, è il momento di applaudirlo. Il bosniaco si è sempre fatto in quattro per la squadra ma ora, finalmente, sta facendo ciò che società e tifosi si aspettavano fin dal suo arrivo a Roma: fare gol. Bene anche il rientrante Brunetto Peres, una costante spina nel fianco dei viennesi grazie alle sue accelerazioni. In ripresa anche Nainggolan, che suggella una buona partita con il quarto gol giallorosso. Tra un calcetto subito, uno restituito e un gol segnato, buona anche la prestazione di De Rossi, mancato un pò ad Empoli, ma fin qui, dopo la sciampata rimediata da Spalletti per l'espulsione nel preliminare contro il Porto, tornato a discreti livelli come da tempo non ricordavano. Ddr sta facendo un buon lavoro: chioccia di Paredes, mediano e a volte suggeritore, talvolta ultimo baluardo. C'è da augurarsi che continui così.

Tuttavia è innegabile come questa squadra riesca ad esprimere un'incostanza epica che culmina nei troppi gol subiti. La rete incassata a freddo dopo un minuto e mezzo con Venuto che irride un lentissimo Juan Jesus e Alissò che esce un a farfalle sui piedoni di Rudigher non sembrano esprimere, a nostro parere, i contorni della dimensione europea. Nel senso che non puoi concedere tutto ciò a una compagine gagliarda ma non eccelsa come l'Austria Vienna. Così come non si può staccare la spina per 20-30 minuti lasciando il pallino in mano agli avversari e graffiare soltanto quando si è con l'acqua alla gola. A nostro parere Spalletti dovrà incidere molto sul lato della continuità di manovra. Stasera nel secondo tempo la squadra ha ripreso a giocare blindando il risultato ma dopo aver ribaltato lo score, nella prima frazione, sembrava di rivedere la scialba mezz'oretta andata in scena ad Empoli.


Chiudo con una provocazione: ma se si concedesse qualche minuto anche al giovane Marchizza? Non crediamo possa fare peggio di questo Jesus, a patto che ne esista una versione migliore.

IL FILM DELLA PARTITA

Nonostante qualche tafferuglio prima dell'inizio della partita, l'atmosfera all'Ernst Happel Stadion Prater è molto suggestiva. Ecco la curva dell'Austria Vienna. 
Il pensiero dei tifosi austriaci per le popolazioni colpite dal terremoto nel Centro Italia
2000 i supporters giallorossi giunti da Roma

L'Austria Vienna parte a tavoletta: il brasiliano Venuto sfugge subito a Jesus sulla destra. Cross al centro, Alisson esce a vuoto e Kayode insacca per il vantaggio degli austriaci. E' passato quasi 1 minuto e mezzo dal via.

Ma la Roma reagisce immediatamente e trova il pareggio con Dzeko che finalizza un'azione nata sull'asse Paredes - Bruno Peres

L'ex granata è stato costantemente una spina nel fianco della retroguardia austriaca
Al 17' suangolo di Paredes, Dzeko salta più in alto di tutti, la difesa austriaca pasticcia e De Rossi insacca senza patemi la rete del vantaggio giallorosso


Leo Paredes toccato duro da Grunwald. Buona la gara del centrocampista argentino, confermatosi in fase di crescita.

Al 64' sfruttando un ottimo taglio di El Sharaawy, Dzeko firma il 3 a 1.

Non segna tantissimo ma l'apporto del Faraone a questa Roma rimane molto molto importante

C'è gloria anche per Nainggolan, a segno dalla distanza.
Nonostante il gol di Grunwald nel finalela Roma può festeggiare una bella vittoria che la porta al comando del proprio girone di Europa League 

I GOL



1-1: Dzeko


1 - 2: De Rossi



1 - 3: Dzeko



1 - 4: Nainggolan



CLASSIFICA GRUPPO E - EUROPA LEAGUE

Astra Giurgiu e Viktoria Pilsen pareggiano 1 a 1. La Roma è sola in testa al girone E.






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