domenica 18 dicembre 2016

JUVENTUS - ROMA 1 - 0



Torino - Juventus Stadium - 17 Dicembre 2016 ore 20.45
SERIE A - 17 Giornata
JUVENTUS - ROMA 1 - 0

JUVENTUS: Buffon 6; Lichtsteiner 6 (23' st Barzagli 6), Rugani 7, Chiellini 6,5, Alex Sandro 6; Khedira 6, Marchisio 6, Sturaro 6,5; Pjanic 6 (6' st Cuadrado 6); Higuain 7 (37' st Dybala 6), Mandzukic 7. A disp.: Neto, Audero, Benatia, Evra, Lemina, Hernanes, Asamoah, Pjaca. All.: Allegri 6,5
ROMA: Szczesny 7; Rudiger 6, Manolas 5 (40' st Bruno Peres sv), Fazio 6,5, Emerson 6; De Rossi 5,5 (27' st El Shaarawy 6), Strootman 6; Gerson 4,5 (1' st Salah 6,5), Nainggolan 6,5, Perotti 5; Dzeko 5. A disp.: Alisson, Romagnoli, Vermaelen, Juan Jesus, Mario Rui, Seck, Iturbe. All.: Spalletti 6
Arbitro: Orsato
Marcatori: 14' Higuain (J)




Cattivi ma purtroppo non letali, assolutamente non da primato. Essere letali è un'altro paio di maniche: riguardatevi i video di Juve-Roma 0-2 2001-2002 o Juve-Roma 2-2 2003-2004 per ricordare cosa significa. Decide un episodio, nei primi venti minuti, che permette a Higuain di segnare il bellissimo gol partita, da bomber di alto livello. E' innegabile che la banda Spalletti si è presentata allo Stadium zeppa di infortunati ma i difetti dei giallorossi ci sono, non sono pochi, e, considerato che agli eterni secondi va l'onore delle armi ma non i trofei, sarebbe bene cercare di analizzarli e tentare di risolverli una volta per tutte.

1) Gerson - Un giocatore lento, mollo, apatico, con poche presenze sulle gambe e pertanto non abituato a contesti di questo tipo, gettato inspiegabilmente da Spalletti nella mischia durante la partita più importante della stagione con l'obiettivo di rimpolpare un centrocampo a corto di uomini e di limitare Alex Sandro. Risultato, un uomo in meno per tutta la prima frazione e poca, poca fantasia. I brasiliani dicono che la Roma sta rovinando il loro miglior talento degli ultimi anni. Se le premesse sono queste, in Brasile non hanno molto da sorridere. Pensando a quanto la Roma l'ha pagato c'è da sorridere ancora meno.



2) Differenza tra le difese - Nonostante l'attacco più forte della Serie A e le assenze pesanti di Bonucci e Barzagli, i giallorossi non sono riusciti a fare un tiro, dico un tiro, limpido verso la porta di Buffon. Al contrario, la Juve, ha portato a casa un gol su dormita colossale di De Rossi e malposizionamenti vari di Fazio-Manolas, più altre due pericolose conclusioni di Sturaro (!) che non va a segno soltanto per le grandi parate di Scesni. Morale: i rincalzi bianconeri (specialmente Rugani, stasera perfetto) riescono comunque a tenere costante il livello della squadra di Allegri anche se qualche titolarissimo è infortunato. Poi, è vero che per i restanti minuti la retroguardia di Spalletti tiene botta abbastanza bene ma nel primo quarto d'ora, la poca cattiveria e l'incertezza l'han fatta da padrone. Ed è lì che la Juve, e si sapeva, ha vinto la partita. Se contro Milan e Lazio, un errore può passare, contro gente come Higuain assolutamente no.



3) Centrocampo pasticcione - Con Paredes ko, la scelta su De Rossi cade obbligatoria. Purtroppo, nonostante la discreta stagione di Daniele, l'impressione è che nei match che contano, contro avversari di peso, le garanzie sono poche. Higuain lo butta giù con un'ancata e le palle perse nell'arco della gara sono davvero tante, forse troppe. Inoltre il reparto, in certi contesti, soffre visibilmente l'assenza di un regista, di un uomo d'ordine che speriamo possa essere aggregato alla rosa col mercato di Gennaio. Specialmente nel primo tempo, gli errori sui break, che avrebbero dovuto costituire l'arma letale della Roma, hanno rappresentato una costante. Gladiatorio invece Nainggolan, il migliore dei suoi, anche quando durante la ripresa, seppur ammaccato, combatte indomitamente come un leone caricato dai fischi di timore della tifoseria juventina. Su gente come lui la Roma dovrebbe fare perno per puntellare la rosa e tentare il salto di qualità finora sempre mancato.



4) Attacco spuntato - L'attacco stasera è forse il reparto peggiore, dove più netto è il divario tra le due squadre. Perotti non azzecca un pallone, un cross, un suggerimento. Nulla. E purtroppo sono queste le occasioni in cui il giocatore determinante dovrebbe venire fuori. Salah entra nella ripresa ma non riesce ad incidere più di tanto. Dzeko finisce costantemente bloccato da Chiellini e da un Rugani super. Non vogliamo tornare a criticare il bosniaco ma stasera, il duello tra cannonieri, è tutto a favore del Pipita. Finalino con El Sharaawy bravo a gettare la Roma all'arrembaggio nell'ultimo quarto d'ora ma che, stringi stringi, vuoi per un salvataggio sulla linea o per un colpo di sfortuna a un passo da Buffon, non incide più di tanto sulle sorti dell'incontro.



5) Spalletti - L'idea di partire con Gerson è pessima. Poi rattoppa bene con il materiale umano a disposizione ma, contro la Juventus, a Torino, sappiamo bene che servono più idee chiare, più certezze e meno rattoppi.  



Purtroppo c'è poco da aggiungere se non analizzare, cercare di risolvere e ripartire quanto prima. Il distacco di sette punti è forse già incolmabile ma la piazza d'onore brucia eccome. 


IL FILM DELLA PARTITA



Dzeko contrastato da Sturaro. Il centravanti giallorosso è stato ottimamente fermato dalla difesa bianconera

Higuain mette a sedere Manolas e realizza il gol vittoria per la Juve. Il Pipita ha vinto la sfida tra i cannonieri di Serie A

Pjanic tra Fazio e Strootman. L'ex giallorosso era il giocatore più atteso. Uscirà per infortunio muscolare nel secondo tempo senza lasciare tracce importanti nel match.

Gerson e Alex Sandro per le terre. Il giovane brasiliano, gettato nella mischia da Spalletti, ha nuovamente fatto flop. Tanti sono i dubbi su questo ragazzo pagato diversi milioni e già etichettato come il "nuovo Andrade"

Nainggolan contro Rugani. Il ninja è stato il migliore tra i romanisti, lottando come un leone anche se malconcio. Monumentale!

Palmieri e Mandzukic fanno a sportellate sull'out di sinistra. Per il brasiliano ancora una onesta prestazione anche se il calibro degli avversari, stasera, era di livello superiore.

Perotti e Khedira staccano di testa. El Monito è stato il grande "assente" del big match. Ben controllato da Lichtsteiner, non si è praticamente mai visto. 

Rugani stoppa in extremis la conclusione in mischia di Fazio, salvando di fatto la Juventus. Uno dei pochi brividi che la Roma, pur disputando un arrembante finale di partita, ha portato dalle parti di Buffon.
Una grande parata di Sczeszny nega il raddoppio a Sturaro. Il portiere polacco, tra i migliori in campo, si ripeterà qualche minuto dopo sempre sullo stesso mediano juventino.
Nella ripresa si punta sul ritorno di Momo Salah, pietrificato da Alex Sandro.

Spalletti sembra far girare la palla in cerca di una soluzione per diventare grandi. Speriamo la trovi al più presto...nel frattempo la Juventus vola a +7 ed è campione d'inverno

TOP & FLOP


NAINGGOLAN - Lasciatosi alle spalle il brutto avvio di stagione, al momento, il Ninja è l'uomo squadra. Lotta, corre, non tira indietro la gamba nemmeno se è acciaccato e fa infuriare pure i superbi tifosi bianconeri. Ormai è un pilastro, il primo da blindare.

SCZESZNY - Cresciuto tantissimo rispetto allo scorso anno. Anche se non può nulla sulla perla di Higuain, compie due paratone su Sturaro beccandosi i complimenti di Buffon. Decisivo nella triade infernale. Se la Roma vuole riscattarlo (e dovrebbe) deve trovare una soluzione molto in fretta...

RUDIGER - Mena come un fabbro ferraio ma la personalità del ragazzo, anche lui cresciuto tantissimo, è debordante. Pjanic non passa, Dybala trova serie difficoltà, Mandzukic non se la porta a casa facile. Spiegato il perchè Conte gli ha messo gli occhi addosso.

DE ROSSI - Purtroppo ancora male, come contro il Porto, nel momento della verità. Forse non è al meglio ma l'inizio è da capelli dritti: fallaccio e giallo su Pjanic, ko tecnico sull'ancata di Higuain che si avvia verso il gol. Poi tante palle perse e passaggi sbagliati. Peccato perchè fin qui non aveva demeritato. 

PEROTTI - Fagocitato dalle maglie difensive juventine, non combina praticamente nulla di buono. Con il risultato che a Dzeko non arriva mezzo pallone giocabile. E' il grande "assente" della partita.

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