venerdì 23 dicembre 2016

ROMA - CHIEVO 3-1





Roma - Stadio Olimpico - Giovedì 22 Dicembre 2016 ore 20.45
SERIE A - 18°Giornata
ROMA - CHIEVO 3 - 1

ROMA Szczesny 6; Rudiger 6, Fazio 6, Vermaelen 6; Peres 5, Nainggolan 6,5, Strootman 6, Emerson 6,5; Salah 5 (37' st Perotti 6), El Shaarawy 7,5; Dzeko 6,5 (45' st Iturbe sv).
A disp.: Alisson, Crisanto, Pellegrini, Juan Jesus, Gerson, Mario Rui, Spinozzi, Seck, Totti. All.: Spalletti 7
CHIEVO: Sorrentino 6,5; Izco 6 (40' Costa 6), Dainelli 5,5, Gamberini 5,5, Frey 5,5; De Guzman 6, Radovanovic 5,5, Rigoni 5; Birsa 5,5 (14' st Bastien 5); Meggiorini 5,5, Inglese 5 (30' st Pellissier 5,5). A disp.: Bressan, Confente, Spolli, Depaoli, Kiyine, Floro Flores, Parigini. All.: Maran 5
ARBITRO Calvarese 6
MARCATORI: 36' De Guzman (C), 46' El Shaarawy (R), 7' st Dzeko (R), 48' st rig. Perotti (R)




Tanti tiri e una fatica gigantesca per avere ragione di un Chievo ben messo in campo nel primo tempo ma, francamente, quasi mai pericoloso.
Sicuramente il Ko di Torino e le dichiarazioni di mister Spalletti, che in buona parte non ci sentiamo di sconfessare, hanno influito sull'inizio di gara poco brillante dei giallorossi, gara a cui non era comunque facile approcciare. 
Tuttavia è proprio da partite come questa che si evince il distacco tra la Juventus e le altre. Stasera Dzeko ha sparato a vuoto tre, quattro volte per segnare un gol alquanto fortunoso. Il confronto con Higuain, con tutta la simpatia per Edin, per le belle invenzioni e le 13 reti, rimane impietoso. Lo stesso dicasi, in parte, per Perotti: a noi il ragazzo piace tantissimo (tra l'altro si cerca il rigore e lo trasforma impeccabilmente) ma siamo sicuri che Dybala, al primo tiro, avrebbe mandato quel pallone dal limite in pasto ai piccioni? E possiamo continuare: Brunetto Peres che si narcotizza e lascia libero di segnare un De Guzman qualunque per poi sbagliare anche l'appoggio più facile. Poi c'è Salah: gli vogliamo un bene dell'anima ma dopo la tripletta di un mese fa, è sparito. E'stato male, vero, ma stasera si vedeva come pensasse soltanto alla Coppa d'Africa.


Tuttavia sarebbe ingeneroso perdersi solamente in critiche. Registriamo anche le indicazioni positive: la squadra non ha "sbragato", anzi, si è esibita in una "remontada" di personalità contro una compagine tosta e ben organizzata. Singoli: su tutti il Faraone, tornato al gol con una punizione al bacio. Una prestazione tignosa e concreta nonostante la fisicità degli avversari. Poi, il solito Nainggolan, sempre più uomo squadra. Emerson Palmieri, ancora una volta convincente: una crescita silenziosa ma costante. A ripensare alla partita contro il Porto, dove l'avevamo bollato come "non da Roma", sembra passato un secolo. Bene anche Tonino Rudigher e Fazio, che non fanno rimpiangere l'assenza di Manolas. Infine, discreto finale anche per il redivivo Vermaelen. Comprensibile l'empasse iniziale, poi un paio di lanci a testa alta che speriamo portino bene per il futuro prossimo.

Insomma, alla fine è andata bene, anche alla luce del passo falso del Napoli a Firenze. Tuttavia rimane indubbio il fatto della mancanza di almeno due giocatori forti: un regista su tutti e un fantasista dalla stoccata che non perdona. Ma se l'obiettivo del mercato di Gennaio rimane davvero Rincon, onestamente, è meglio lasciar perdere paragoni con la Juventus perchè parliamo di altri mondi. 
La Roma al momento è una buonissima squadra se si fa la corsa su Napoli, Milan e Inter, non da scudetto (e azzardiamo, nemmeno da finale di Europa League) se il parametro lo facciamo sui bianconeri. Speriamo cmq di sbagliarci vivamente. 

Forza Roma

IL FILM DELLA PARTITA


I GOL

1-1: El Sharaawy

2-1: Dzeko

                                                                       3-1: Perotti rig

CLASSIFICA


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