mercoledì 21 dicembre 2016

L'"ETERNA" PRIMAVERA



Ennesima soddisfazione per i ragazzi di Alberto De Rossi che vincono il derby di Coppa stracciando la Lazio per 5 a 0. Il tutto sul prato del rinnovato Tre Fontane di fronte a una foltissima tifoseria. Al di là dei risultati da top team che i giovani lupacchiotti stanno riscontrando ormai da tempo, la macchina "Primavera" dell'As Roma sta mettendo in mostra un meccanismo ai limiti della perfezione, almeno in Italia, per quanto riguarda personalità, tecnica, sacrificio, attaccamento alla maglia, passione e seguito da parte dei tifosi. Un caso molto particolare che nel calcio di casa nostra, nonostante la presenza di fortissime concorrenti come Lazio, Atalanta, Inter e Juve, spesso ha sfiorato più volte i connotati da prima squadra. E non è un caso che, successivamente, chi è transitato per le giovanili di Trigoria, sia andato a fare le fortune di tanti club di Serie A.

Dodò Soleri. Il ragazzo, lo scorso anno, ha già esordito in Champions League a Borisov

Non ci stancheremo mai di ripetere che dietro i successi dell'ottimo De Rossi Sr., c'è la longa manus di Brunetto Conti, un uomo che vive da sempre la Roma e il romanismo. Un maestro di calcio che sa trasmettere la "mentalità vincente", quella cosa irraggiungibile che tra i professionisti sembra essere applicabile e/o comprensibile solamente dalle parti di Vinovo.

Marco Tumminello in azione in un derby. Il giovane centravanti si dice sia seguito da molti club importanti. Ha esordito in serie A, lo scorso anno, a Verona contro il Chievo

Un atteggiamento che dovrebbe essere trasportato anche in prima squadra. Ovviamente tra le due realtà ci sono distanze molto molto grandi ma se si tentasse, almeno per qualche stagione, ad innestare i migliori Primavera direttamente nella rosa di Serie A per portare un pizzico di quella mentalità e di quell'entusiasmo "made in Trigoria" tra gli strapagati e, a volte astrusi, professionisti della pedata, forse tra qualche anno potremmo avere una rosa più completa e più conscia di cosa significa giocare nella Roma, evitando anche clamorosi casi come, ad esempio, quello di Pellegrini.
Meditate gente, meditate....

Balzaretti, Alberto De Rossi e Tarantino stanno facendo un ottimo lavoro ma la vera mente di questa "eterna" Primavera rimane sempre l'unico e il solo Bruno Conti


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