domenica 4 novembre 2018

FIORENTINA - ROMA 1 - 1


Firenze - Stadio Artemio Franchi - sabato 03 Novembre 2018 ore 18.00
FIORENTINA - ROMA 1 - 1

FIORENTINA : Lafont; Milenkovic, Pezzella, Vitor Hugo, Biraghi; Benassi (28' st Dabo), Veretout, Gerson; Chiesa, Simeone (33' st Pjaca), Mirallas (8' st Edimilson). A disp.: Dragowski, Brancolini, Laurini, Diks, Hancko, Norgaard, Eysseric, Vlahovic, Sottil.
Allenatore: Pioli

ROMA: Olsen; Florenzi; Fazio, Juan Jesus, Kolarov; N'Zonzi, Lo. Pellegrini; Under (29' st Schick), Zaniolo (12' st Cristante), El Shaarawy (11' st Kluivert); Dzeko. A disp.: Mirante, Fuzato, Manolas, Marcano, Santon, Pastore, Coric. Allenatore: Di Francesco

ARBITRO: Banti di Livorno
MARCATORI: 32' Veretout (R), 85' Florenzi.


Nonostante i giallorossi abbiano avuto un buon possesso palla e, specialmente nel corso del primo tempo, abbiano espresso una discreta volontá offensiva dando l'impressione di essere complessivamente migliori dell'undici di Pioli, alla fine dei giochi, il bicchiere è però ancora una volta mezzo vuoto. I viola passano infatti alla prima occasione della partita, un calcio di rigore a dire il vero non limpidissimo (P.s. Banti non chiama nemmeno il Var).
Tuttavia non ci si può sempre appellare agli errori dell'arbitro, alle ammonizioni o ai rigori fischiati contro, anche se più o meno opportunamente, o addirittura ai pali colpiti. Ci sono dettagli che comunque continuano a fare la differenza tra la Roma e le dirette concorrenti per la corsa Champions: la squadra risulta spesso e volentieri lenta rispetto agli avversari, in alcuni singoli priva di mordente, con un attacco caricato a salve (El Sciaraui pessimo, Dzeko si divora due nitide occasioni) e un centrocampo che nonostante la buona gara del giovane Zaniolo, e la corrente alternata di Pellegrini, necessita dello spessore adeguato per poter competere ai livelli che contano.



A volte i giocatori sembrano non comprendersi sbagliando anche i dettagli più semplici, dando l'impressione di un umore e una concentrazione pericolosamente altalenante (vedi uno scambio elementare tra lo stesso faraone e Kolarov, terminato fuori o il tremendo retropassaggio di Cencio Under da cui scaturisce il rigore per la Fiorentina). Se a tutto ciò ci si aggiungono anche gli infortuni degli uomini chiave e dei fantasisti (Manolas e De Rossi, 35 anni, oltre all''ormai desaparecido Perotti e al fantomatico Flacco Pastore, sul quale sarebbero dovute girare le fortune della Roma made in Monchi, il quadro generale appare un pò come un tavolo senza zampe.


Un guizzo di Florenzi a cinque dal termine almeno ci risparmia il disonore ma il trend rimane, ahinoi, quello di una squadra di metá classifica. Il campo dice che purtroppo i conti tornano tutti: la Roma chiude le due trasferte di Napoli e Firenze con due pareggi ma il quarto posto si allontana sempre di più.

Singoli: El Sciaraui malissimo: discreto passo ma conclusioni e idee non sono mai quelle giuste. L'indolenza è invece preoccupante di brutto. Male anche Dzeko, lasciato sì spesso solo dai compagni, ma terribilmente sciupone in due occasioni davanti a Lafont. Carbone anche per Cencio Under, tenuto gagliardamente a bada da Biraghi, e autore del retropassaggio suicida che genera il rigore per la Fiorentina. Zonzo si presenta ancora una volta nelle vesti di Lampada Osram: sarà pure bravo nell'impostazione e nell'interdizione ma senza compagni di reparto che fanno movimento, il risultato è quello di un nuovo Andrade o Riccardone Faty (ve lo ricordate?), ciancicato da Benassi e perfino da Gerson (!). Difesa: Piè Veloce Fazio soffre Chiesa, Jesus spesso in difficoltà tanto da perdere la testa con falli oltre il limite dell'inutilità. Pellegrini, quando si accende, consegna fosforo e aperture. Zaniolo la nota lieta: caparbio e prestante nonostante l'età. Bravo ma è impossibile al omento chiedergli di più. 

Simeone salta Olsen. Il rigore non è limpido ma Banti lo assegna. 

Veretout realizza dagli 11 metri.

L'arbitro Banti attorniato dai giallorossi

Olsen tenta di spiegare al direttore di gara cosa è successo. Il Var non interviene.

Duello tra Chiesa e Jesus

Gerson e Cristante. Il brasiliano, in prestito alla Fiorentina, è stato autore di una brillante prestazione

Zaniolo tenta il numero su Veretout. Per il ragazzino è stato l'esordio in Serie A dal primo minuto.

N'Zonzi e Gerson. Partita con diverse ombre per il francese.

Dzeko, in serata no, manda alto solo di fronte a Lafont. 

A cinque minuti dalla fine Florenzi trova il jolly dopo una sballata uscita di Lafont

La gioia del Capitano, che salva la Roma da un'altra brutta sconfitta

Di Francesco nervoso in panchina. Il quarto posto si allontana. 

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