LA NAZzIONALE - #2

LA NAZzIONALE - # 2
Un flash sulle imprese dei giallorossi in Nazionale.

ITALIA - BULGARIA 1-0

In un'Italia che gioca benino ma che non segna nemmeno per sbaglio, l'eroe di giornata, nel bene e nel male, è proprio DE ROSSI (101 presenze - 17 gol). L'inizio è di quelli implacabili con ben due rigori realizzati per la gioia dell'arbitro russo, che stropicciandosi gli occhi dopo il primo penalty, aveva chiesto il bis. Poi, il tradizionale calo: una cappellata tanto per poter permettere ai non trascendentali avversari di pareggiare (ci salva la parata con bestemmia all inclusive di Buffon) e infine la scalciata di reazione nei confronti di un bulgaro troppo focoso. Rosso diretto, Azzurri in dieci e Conte che, dopo le preghierine da Libro Cuore, finisce a suon di "smoccolate" con un diavolo per "capello" in testa. FLORENZI (9 presenze - 1 gol) trova invece spazio nell'ultimo quarto d'ora di gioco: davanti, di dietro, di lato...quando c'è da non risparmiarsi Sandrino è ovunque. Determinante una sua chiusura durante il finale di gara. "Soffriamo" avrebbe esclamato Bruno Pizzul ma alla fine l'Italia riesce a serrare le fila e a portare a casa 3 punti importanti. Il biglietto con destinazione Francia 2016 è ormai quasi a bordo campo.

DZEKO

In gol con la sua Bosnia contro la matricola Andorra. Terzo gol in sette giorni per lui. Stavolta di sinistro, da vero bomber rapace.

PJANIC

Era dolorante già dal match di giovedì scorso contro il Belgio. Gioca, non gioca...mister Bazdarevic alla fine lo spedisce in campo. Puntuale, come al solito, l'infortunio. Domani si saprà l'entità del danno ma quasi sicuramente il nostro salterà il Frosinone.

Salah e i suoi fratelli. Gioia in giallorosso dopo il gol e i 3 punti con l'Egitto

SALAH

In gol nella sfida tra Egitto e Ciad. E a seguire, selfie a cascata con gli amici vestiti di giallorosso.

NAINGGOLAN

Migliore in campo nello scialbo scontro tra Cipro e Belgio 0-1.

GERVIGNO

Eh già, giocava pure lui. 0 a 0 tra Costa d'Avorio e Sierra Leone.

SCZESZNY
In panca durante la goleada della Polonia (8 a 1) contro Gibilterra