mercoledì 30 settembre 2015

BATE BORISOV - ROMA 3-2



Borisov - Barysau Arena - 29 Settembre 2015 ore 20.45
Champions League - Girone E - 2 Giornata
BATE BORISOV - ROMA 3 - 2

BATE: Chernik, Polyakov, Dubra, Milunovic, Mladenovic, Nikolic (Volodko A.), Yablonski, Stasevich, Gordeichuk (72' Hleb), Volodko M. (84' Rios), Signevich. A disposizione:Soroko, Karnitski, Aleksievich, Jevtic All.: Yermanovich

ROMA:Szczesny 4, Florenzi 5.5 (90' Soleri sv), Manolas 4.5, De Rossi 5, Digne 5.5, Pjanic 5, Vainqueur 4 (38' Iago Falque 6), Nainggolan 5.5, Iturbe 4 (46' Torosidis 6), Gervinho 6, Salah 5A disposizione: De Sanctis, Castan, Maicon, Uçan. All: Garcia 4

MARCATORI: 8'Stasevich, 12'e 31' Mladenovich
ARBITRO: Clattenburg - Inghilterra


BATE RIDE TUTTI!!!

Avevamo pregato in tutti i modi affinchè, dopo la scorpacciata di gol contro il Carpi, la Roma non andasse in vacanza prendendo la trasferta di Borisov come una licenza premio da affrontare con leggerezza. Morale della favola: 3 pappine incassate dal modesto ma focosissimo Bate e tutti a casa. Un primo tempo disastroso (2 gol in 12 minuti) che a nostro parere, considerato il valore degli avversari (più o meno intorno al 60esimo posto nel ranking Uefa), batte anche quello dello scorso anno contro il Bayern. Una gara inguardabile per tutta la prima frazione di gioco che quindi compromette il futuro dei giallorossi in Champions League e che, probabilmente, deve farci tirare qualche conclusione più marcata sul recente, incerto, cammino della Roma.


  • GARCIA - Lo abbiamo difeso lo scorso anno e abbiamo continuato a farlo fino a stasera. Sinceramente dopo averlo visto mandare alle ortiche una delicata gara di Champions League contro l'avversario sulla carta più abbordabile del girone, alziamo quasi bandiera bianca. Tatticamente l'allenatore commette degli  errori grossolani: sia affidandosi nuovamente a De Rossi accroccato come centrale difensivo e a Nainggolan come inedito regista sia lasciando Iago Falque in panca e proponendo Florenzi ancora come esterno destro di difesa. In avanti Iturbe e Gervigno. Conseguenze: il centrocampo non filtra (P.S. Vainqueur horrible) e sulla trequarti, come già visto contro il Sassuolo, si crea un vuoto pericoloso in mezzo al quale si gettano i velocissimi attaccanti del Bate. Idem dicasi per la fascia sinistra, letteralmente devastata dalle frecce bielorusse. Con gli accorgimenti presi nell'intervallo la ripresa va molto meglio anche se rimontare il 3 a 0 è ormai impresa davvero disperata. 

  • LA SQUADRA - Se la Champions League è il reale termometro dei valori di una squadra, allora non c'è da stare allegri. La papera di Sczeszny sul secondo gol del Bate fa concorrenza a quella di Goicoechea contro il Cagliari, Manolas buca ovunque, De Rossi lentissimo, Nainggolan si sveglia soltanto negli ultimi minuti di gioco, Salah stasera non fa la differenza mentre Iturbe non struscia nemmeno un pallone. Di fronte a tanta approssimazione e a una lentezza d'esecuzione a dir poco sconcertante, anche il Bate Borisov, compagine bielorussa di perfetti sconosciuti, sembra il Brasile. Legittimo, quindi, il dubbio che molti dei protagonisti in campo siano sopravvalutati e che il loro valore si esprima con medie alte (ma con cadenza non regolare) soltanto in campionato. 

  • LA SOCIETA' - E questa è probabilmente la mancanza più evidente. Non scopriamo l'acqua calda perchè andiamo a ripeterlo fin quando Pallotta è arrivato sotto al Colosseo. Tuttavia, repetita iuvant: 1) dopo il pareggio col Sassuolo e il ko di Genova, una società conscia di avere un valore e un peso calcistico a livello continentale avrebbe fatto già sentire la propria presenza. Come? Beh...basta guardare la dirigenza del Bayern schierata in tribuna quando i tedeschi giocano in casa o la tanto invisa dirigenza Juventus (Agnelli e Nedved stanno sempre a ringhiare a bordo campo o in tribuna), tanto per fare un paio di esempi. A Roma tutto ciò non si può fare, anche perchè, con tutto il rispetto, non crediamo che Baldissoni o Sabatini o un Presidente che c'è e non c'è abbiano l'esperienza calcistica e lo spessore per responsabilizzare un gruppo che storce la bocca quando c'è da allenarsi troppo o che è stato spesso incline a tirare fronde ai propri allenatori. Eppure di volontari che sanno cos'è la Roma pronti a risolvere il problema ce ne sarebbero tanti. 2) Il mercato: pensare di vincere qualcosa vendendo ogni anno i migliori sostituendoli con calciatori vecchi o che non hanno il profilo da Champions League è semplicemente un follia. Forse si può andare avanti in campionato, se mancano i competitors, ma fuori dai confini Nazionali sarà sempre notte fonda. Se proprio dobbiamo essere obbligati a seguire a una politica del genere vorremmo imparare dagli scout del Porto.
  • LA MAGLIA: Inguardabile come chi, stasera, l'ha indossata.  

Per il resto, complimenti al Bate Borisov che ha interpretato la partita con impegno, concentrazione e tanto agonismo, correndo e spesso toccandola di prima grazie ai suoi sconosciuti ma encomiabili calciatori. Per quanto riguarda la Roma si tratta di un ritorno a casa davvero amaro che probabilmente ci prepara a giorni di navigazione a vista e di nervi a fior di pelle. Riguardo alla eventuale qualificazione, diventa ormai obbligatorio battere il Leverkusen stasera sconfitto al Nou Camp.


A BOTTA CALDA

Garcia: «Primo tempo sbagliato anche per colpa mia» (Il Messaggero)

Nainggolan: «Abbiamo sbagliato tutti. Ci serva da lezione: si gioca per 90'» (Il Messaggero)

Florenzi, "Pari non sarebbe stato giusto. Non preparati bene, altrimenti non avremmo preso 2 gol in 12'"

"Un pareggio non lo so se sarebbe stato così meritato. Nel primo tempo non abbiamo proprio giocato, nel secondo è scesa in campo un'altra Roma. Se entrava la mia palla ci saremmo presi il pari, ma dobbiamo rivedere la nostra prestazione". Alessandro Florenzi fa un'analisi onesta della prova della Roma con il Bate Borisov. "Supponenza da parte nostra? - continua -.Siamo più forti del Bate,ma non l'abbiamo preparata bene come con il Barcellona,altrimenti non avremmo preso 2 gol in 12 minuti". (ANSA)



La trasferta in Bielorussia si mette male da subito: passano otto minuti e dopo un'azione velocissima è Stasevich a infilare di testa la porta giallorossa


Quattro minuti dopo, un'incredibile papera di Sczeszny permette il raddoppio del Bate


Partita da dimenticare per Iturbe. L'argentino non struscia un pallone e viene sostituito nell'intervallo da Torosidis

Male anche Manolas, in perenne difficoltà di fronte alla velocità e alla foga agonistica del Bate
Salah, attesissimo dopo i tre gol consecutivi in campionato, non ha azzeccato praticamente nulla. Nel corso della ripresa, si è addirittura divorato un gol quasi a porta vuota sparando alto sopra la traversa.

Iago Falque e Gervinho rientrano tra le poche note liete di questa rovinosa trasferta di Champions League. Molto bene lo spagnolo che, subentrato all'inguardabile Vainqueur nel corso del primo tempo, ha cambiato volto alla squadra. Benino anche l'ivoriano forse l'unico a fare della rapidità l'arma per scardinare la lenta ma affollatissima area del Bate.
Torosidis, generosissimo, accorcia le distanze nel finale. Il suo gol, purtroppo, non eviterà la sconfitta alla Roma.

E'amarissima la 100esima panchina giallorossa di Rudi Garcia, partito con una tattica harakiri ma comunque non supportato dai suoi uomini.

VIDEO


3 - 1: Gervinho



3 - 2: Torosidis


CHAMPIONS LEAGUE - GIRONE E - 2 Giornata

Il Barca, senza Messi, rimonta e batte il Leverkusen. La Roma, umiliata in mezz'ora dal BATE, non trova il pareggio. Obbligatorio, a questo punto, vincere contro i tedeschi.  

Barcelona – Bayer Leverkusen
2 – 1
BATE Borisov – Roma
3 – 2

CLASSIFICA

Barcelona
4
Bayer Leverkusen
3
BATE Borisov
3
Roma
1

Nessun commento:

Posta un commento