sabato 23 aprile 2016

FOCUS: LA CRESCITA E I CALI DI CONCENTRAZIONE DEL GIOVANE MANOLAS



Arrivato a Roma dall'Olimpiakos nell'estate del 2014 per rimpiazzare la dipartita del rimpianto Mehdi Benatia, Kostas Manolas, nonostante la giovane età e i frequenti cali di concentrazione (purtroppo tornati a galla nelle ultime sfide contro Atalanta e Torino), ha evidenziato un'incoraggiante crescita, specialmente sotto la gestione Spalletti, che, non a caso, ha stuzzicato perfino il palato di Antonio Conte e del Chelsea, il blasonato club di Premier League che il CT allenerà dopo Euro 2016.

Manolas, classe '91 che in Grecia aveva esordito con l'AEK a 18 anni e che si era messo in mostra in Champions League con l'Olimpiakos, si è trovato catapultato titolare in Serie A a 23 anni, in un campionato in cui le difese fanno sempre la differenza. Nonostante le frequenti defaillances di concentrazione e un bagaglio tecnico - tattico che a nostro parere ha notevoli margini di miglioramento proprio in considerazione dell'età e del ruolo, in queste due stagioni Manolas è cresciuto molto sotto il lato della personalità e, lievemente, sulla costruzione dell'azione andando a bilanciare parzialmente il rapporto con una notevole reattività atletica (stacchi aerei, contrasti duri).



Per quanto riguarda la fase difensiva, in 33 partite di Serie A disputate durante questo campionato (praticamente è sceso in campo sempre), è vero che si registra un leggero calo rispetto alla precedente stagione ma Kostas aveva disputato "soltanto" 30 gare (2833 minuti quest'anno con 4 partite ancora da disputare contro i 2610 effettivi della scorsa stagione). La percentuale per partita di palle intercettate scende a 1.9 (contro i 2.5 dell'anno scorso), i falli commessi salgono a 1.5 (1.2), i tackles scendono a 1.7 e i cartellini gialli salgono a 7 (contro i 5 precedenti). In Champions League, dove quest'anno la Roma ha disputato più gare, la percentuale è più lusinghiera con un calo dei falli commessi a 0.6 (0.8 nella precedente stagione). Non male per un 24enne difensore centrale talvolta colto da amnesie, speriamo dovute all'inesperienza. Con i dovuti miglioramenti e la presenza di un altro centrale di valore, il rating di Manolas potrebbe sicuramente guadagnarne.


Il miglioramento notevole del centrale greco riguarda però la fase offensiva. Se la scorsa stagione Manolas non si era fatto vedere per niente in area avversaria, nel 2015-2016, l'asticella dei gol realizzati in campionato sale a 2 assieme a quella degli assist! Balzo in avanti anche per i passaggi chiave e i tiri in porta rispettivamente saliti a 0.2 (0.1) e 0.5 (0.2), mentre il computo dei passaggi lunghi e dei passaggi in generale rispetto allo scorso anno è in lieve calo ma anche qui vanno considerate le maggiori presenze. Il trend positivo si conferma anche in Champions League dove il dato è in ascesa su tutta la linea.


Pertanto è auspicabile che una terza stagione di Manolas in maglia giallorossa potrebbe corrispondere a quella della maturazione. 

Tabelle dati da: whoscored.com

Nessun commento:

Posta un commento