lunedì 24 dicembre 2018

JUVENTUS - ROMA 1 - 0



Torino - Juventus Stadium - sabato 22 Dicembre 2018 ore 20.30
Serie A 17 Giornata
JUVENTUS - ROMA 1 - 0

JUVENTUS: Sczesny; De Sciglio, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic (26' st Can), Matuidi; Dybala (35' st Douglas Costa); Mandzukic, Cristiano Ronaldo. A disposizione: Kean, Perin, Benatia, Pinsoglio, Spinazzola, Bernardeschi, Rugani, Khedira. Allenatore: Allegri

ROMA: Olsen; Santon, Manolas, Fazio, Kolarov, Florenzi (1' st Kluivert), Cristante, N'Zonzi (34' st Dzeko), Zaniolo; Under (26' st Perotti), Schick. A disposizione: Lu. Pellegrini, Mirante, Marcano, Karsdorp, Pastore, Juan Jesus, Fuzato. Allenatore: Di Francesco

ARBITRO: Massa di Imperia

MARCATORI: 35' pt Mandzukic



Considerate le premesse poco incoraggianti, non è stata la peggiore Roma stagionale. Il secondo tempo è stato disputato decentemente e forse, con maggiore carattere e convinzione nel reparto offensivo, si sarebbe potuto tornare dallo Stadium anche con un pareggio in saccoccia.

Anche se a me l'attempata difesa Bonucci-Chiellini non convince più di tanto, la Juve rimane una categoria sopra rispetto a tutte le altre squadre della Serie A. Durante il primo tempo si è vista una netta superiorità degli uomini di mister Allegri che, una volta raggiunto il vantaggio, sembrava giocassero quasi con troppa scioltezza. In questo frangente, da una parte, è stato determinante un grande Bobbi Olsen, che ha fermato Ronaldo parandogli praticamente tutto. Ma dall'altra, quando i bianconeri si sono forse rilassati un pò troppo, è mancata la stoccata della Roma. E' mancata la cattiveria dell'attaccante vero che, a certi livelli, non può essere nè Scic, nè un ancora acerbo e a volte sciupone Cencio Under.



Nel gol decisivo di Manzukic c'è quindi un pò tutta la differenza di spessore tra le due compagini, stasera non tanto sulla qualità, quanto sul carattere. Il croato è il guerriero, il classico spaccapartite che ogni grande squadra dovrebbe avere in organico e che ti può sbloccare la gara da un minuto all'altro.

Santon, invece, il riservista che si trova per caso a giocare nell'Olimpo del calcio. Timido e partito forse già rassegnato. Rassegnato come la Roma che va in trasferta a Torino, abbastanza ordinata ma priva di fantasia e con un attacco che ha perennemente le pistolette caricate a salve.



Singoli: male Santon e Florenzi (sostituito nell'intervallo), traballanti Piè Veloce Fazio e Kolarov. Non sufficiente Cencio Under. Su Scic ormai c'avemo messo 'na pietra sopra. Benino Cristante, l'unico a rendersi pericoloso, Zonzo lento ma almeno non impreciso. Zaniolo come al solito ci mette il carattere e il fisico.       

Mandzukic asfalta Santon. La Juve passa in vantaggio.

Cristiano Ronaldo si divora il più facile dei gol dopo una salvifica parata di Olsen

Parata di Olsen su conclusione di Ronaldo. Il portierone svedese ha riscattato la brutta prestazione offerta contro il Genoa

Parata di Sczeszny su stacco aereo di Cristante, unica conclusione degna di nota dei giallorossi, autori comunque di una buona ripresa.

De Sciglio e Schick in stacco aereo. Con il ceko hanno ormai tutti alzato bandiera bianca.

Mister Eusebio indiavolato in panchina. Archiviata la Juve, obbligatorio vincere contro Sassuolo e Parma.

Classifica strettissima in chiave zona Champions: per il quarto posto ci sono nove squadre in sei punti. Le prossime partite contro Sassuolo e Parma saranno determinanti.


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