venerdì 14 dicembre 2018

VIKTORIA PLZEN - ROMA 2 - 1


Plzeň, Stadion Města Plzně (Doosan Arena) - mercoledi 12 Dicembre 2018 - ore 21
Champions League - Gruppo G - Gara 6
VIKTORIA PLZEN - ROMA 2 - 1

VIKTORIA PLZEN: Hruska; Havel, Hejda, Hubnik, Limbersky; Prochazka, Hrosovsky; Kovarik, Cermak (81′ Horava), Kopic (71′ Petržela); Chory (87′ Řezníček). A disp.: Kozacik, Bucha, Pernica, Ekpai All.: Pavel Vrba

ROMA: Mirante; Santon (75′ Florenzi), Manolas, Marcano, Kolarov; Nzonzi (79′ Lu. Pellegrini), Cristante; Ünder, Pastore (59′ Zaniolo), Kluivert; Schick. A disp.: Olsen, Karsdorp, Fazio, Juan Jesus. All.: Eusebio Di Francesco

Marcatori: 62′ Kovarik, 68′ Under, 72′ Chory
Arbitro: Anthony Taylor (ENG)


Si continuano a sottovalutare i dettagli che rendono una squadra degna di tale nome (marcature larghe, errori di posizione, mancanza di convinzione) oltre a una sterilità offensiva (Scic) e di fantasia (Pastore inguardabile) che finisce per peggiorare di brutto la situazione e per far sembrare i birraioli del Pilsen un undici guerriero,  tenace e addirittura tecnico.



Titolari: Manolas a parte, oggi capitano che non può permettersi mezzo errore, il panorama non è roseo. Pastore è tornato dopo due mesi ma è come se non ci fosse. Zonzo prova a dimenare le sue zampone ma alla fine il centrocampo imbarca sempre acqua. Scic è in modalità coma perenne. Cristante bene per un tempo ma quando cala non c'è nessuno che lo sostenga. Kluivert ricorda pericolosamente Alvaretto (tanto fumo, poco arrosto, soltanto che non è costato quanto all'epoca costò Alvaretto). 



Riserve: Marcano è una pippa di prim'ordine anche se lo si era capito già alla seconda di campionato. Quando gioca, il gol lo prendi sempre. Santon, tra Cagliari e Pilsen, sembra pericolosamente aver fatto inversione di marcia per tornare ad essere quello fischiato da mezza Milano. Su Luca Pellegrini mi ero esaltato troppo facilmente: i mezzi sto ragazzo ce li ha ma se ti fai buttare fuori per due falli quasi consecutivi compiuti contro una compagine volenterosa ma scarsa come il Viktoria, la vedo dura evitare il prestito in B. Mirante, nelle poche occasioni in cui finora è andato in porta, ha sempre fatto la figura del sacco di patate: oggi non ha molte colpe sui gol presi, anzi aveva fatto pure mezzo miracolo però, pure con lui in campo, raramente si vince.
   
La gara di questa sera non contava nulla in quanto la Roma era già qualificata. Tuttavia vedere Manolas che chiede scusa ai tifosi arrivati in mezzo alla neve dentro uno stadio della provincia calcistica d'Europa, ti fa capire che questa stagione difficilmente parlerà  di orizzonti futuri.


Difficile pure che le cose cambino, anche se dovesse arrivare Paulo Sousa o Montella al posto di mister Di Fra. C'è poco da fà: La squadra, con Pellegrini, De Rossi e Dzeko ko, è scarsa. Lo spogliatoio fragile e la situazione sembra quasi bella che impiccata già a Natale. Un allenatore può mettere il 4-2-4, il 4-3-3 il 5-3-2 ma se gli interpreti sono scarsi e qualcuno pure scoglionato, il risultato è questo. Aspettiamo il sorteggio degli ottavi: dall'urna verranno fuori squadre corazzata. L'unica speranza è che magari a Febbraio i nostri possano in qualche modo riprendersi (anche se non saprei come). Daje Roma!

Schick si destreggia nell'area del Viktoria. Per lui ennesima prestazione incolore

Pastore titolare dopo tempo immemore. In campo una presenza impalpabile

Unico brivido della serata il gran bel gol di Cengiz Under.

Kluivert a spasso tra i fiocchi di neve. Tanta corsa ma poca sostanza per l'olandese

Cristante è stato tra i migliori ma quando, come al solito, è calato nella ripresa, per la Roma sono arrivati i dolori

Mirante fa l'esordio in Champions League ma non è una serata da ricordare con felicità

Kovarik porta in vantaggio i cechi. Nonostante il pari di Under, il Viktoria raddoppia con Chory annullando una Roma inesistente.
Si finisce tra il freddo, la neve e una sonora contestazione dei tifosi arrivati a Pilsen per tifare i giallorossi . A fine gara Manolas è l'unico a scusarsi per la brutta prestazione. 
Di Francesco congelato sembra non avere più idee nè presa sulla squadra. La panchina adesso traballa di brutto.


Inutile vittoria del CSKA Mosca al Bernabeu. Il Viktoria, con i tre punti di oggi, arriva terzo e centra l'Europa League.

 

Viktoria Plzen - Roma 2-1:  Cengiz Under

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