Roma - Stadio Olimpico - domenica 16 Dicembre 2018 - oe 20.30
Serie A - 16 Giornata
ROMA - GENOA 3 - 2
ROMA Olsen; Manolas, Fazio, Jesus; Florenzi, Cristante, Nzonzi, Kolarov; Under (76′ Santon), Zaniolo, Kluivert (80′ Schick). A disp.: Fuzato, Mirante, Karsdorp, Marcano, De Rossi, Coric, Pastore, Marcucci, Perotti. All.: Di Francesco
GENOA: Radu; Biraschi, Romero, Zukanovic (60′ Pereira); Romulo (68′ Pandev), Hiljemark, Sandro (65′ Rolon), Bessa, Lazovic; Piatek, Kouamé.A disp.: Marchetti, Spolli, Lisandro Lopez, Russo, Dalmonte, Favilli, Omeonga, Veloso, Medeiros. All.: Prandelli
Marcatori: 17′ Piatek, 31′ Fazio, 33′ Hiljemark, 45′ Kluivert, 60′ Cristante
Arbitro: Di Bello
Partita da
brividi, surreale, con una Roma a due facce. Un primo tempo troppo
orrendo per essere vero. Difesa a tre in totale
trance. Florenzi inguardabile, Zonzo assente per buona parte della gara, Kolarov nervoso (in molti avrebbero addirittura segnalato uno
sputo - episodio assolutamente da verificare - del serbo verso la Curva Sud) mentre il Genoa è
padrone del campo, con Romulo e Piatek a fare da
mattatori. Aggiungiamo sul tavolaccio degli
orrori anche la
serataccia di Bobbi Olsen - Tranquillo Bobbi: sono sicuro che ti rifarai - che con due
liscioni, in soli 45 minuti, riesce a distruggere la
reputazione faticosamente costruita in 5 mesi. La Roma reagisce coi nervi all'imbarazzante vantaggio dell'attaccante polacco e trova il
pari con Piè Veloce Fazio ma, complice un errore di posizione di Florenzi, il Grifone torna in vantaggio. Ci sarà mai qualcuno in grado di capire che
sto cristiano nun è un terzino?
Dopo il bel pareggio di Tino Kluivert in chiusura di tempo e il terzo gol
annullato al Genoa (millimetrico fuorigioco di Piatek che cancella la terza
fatal cazzata di Olsen), il secondo tempo ci restituisce una Roma più
volitiva che riesce a segnare il
gol vittoria con Cristante (in sensibile
crescita da qualche settimana) e a legittimare il successo con un
palo clamoroso colpito dallo stesso. Poi, gli
ultimi minuti in cui prevalgono la
paura e le barricate alla Cesarone Maldini che permettono al Genoa di rifarsi sotto e di protestare (giustamente) per una
netta spinta di Florenzi su Pandev in area non vista nè dall'arbitro, nè dal VAR check.
Mentre il cambio di panchina sembra ormai essere invocato da chiunque, devo dire però che a me il tema principale della gara, quel Zaniolo falso nueve inventato da Di Fra per mandare in confusione gli uomini del Prand, non è dispiaciuto. Il ragazzino, nei momenti di difficoltà di questa partita, ha a tratti trascinato i suoi compagni facendo salire la squadra e lottando su ogni palla.
Il problema di questa Roma, più che dall'allenatore, nasce semmai a monte, cioè dalla sua
costruzione, perchè è una squadra
senza assi portanti. Mancano un mediano incontrista e un regista difensivo. L'attacco, poi, gira su medie imbarazzanti. Rotto Dzeko (che peraltro in campionato non gira come gli altri anni), non c'è
nessuno che riesca a fare gol. Infatti si punta spesso e volentieri sulle
finalizzazioni di difensori e centrocampisti.
Manca la fantasia e la
convinzione tanto che anche i più volenterosi, come nel caso di Cencio Under, finiscono per
divorarsi le occasioni più nette. Scic galleggia nel
sonno eterno e la
panchina di oggi suona tanto come una
bocciatura quasi definitiva. Perotti gioca mezzo tempo e si rompe tre mesi. Pastore dopo tre mesi di infortunio è diventato una riserva.
Si può parlare parlare di 433 o di 532, di
moduli che cambiano in continuazione, di
fratture di spogliatoio, di
Pallotta bla bla bla e di
poca coesione tra i giocatori (
NB: dopo il brutto episodio di Cagliari, Olsen è ancora una volta lasciato solo in un momento di difficoltà). Se non si risolvono alcuni dei problemi primari, come prima impressione, questa Roma mi ricorda più che altro il famoso detto del fu Romeo Anconetani: "
Avere e non essere è come filare e non tessere".
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Olsen si dispera dopo la papera che ha determinato il vantaggio del Genoa |
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Ma come accaduto a Cagliari, nessuno dei suoi compagni va a rincuorarlo |
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Il gol di Piatek |
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Fazio pareggia i conti per i giallorossi. Per lui è il terzo gol in campionato. |
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La grinta di Zaniolo su Bessa. Il ragazzino è stato schierato da Di Francesco come falso nueve |
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Il Genoa passa però nuovamente in vantaggio con lo svedese Hiljemark. Decisivo un errore di posizione da parte di Florenzi |
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Ma in di tempo Kluivert pareggia con un bel gol su azione personale. L'episodio taglia le gambe al Genoa. |
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Dopo il 2 a 3 annullato al Genoa dal VAR, è la Roma a portarsi in vantaggio con la rete di Cristante |
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L'ex atalantino sta crescendo col passare dei mesi. Oggi il gol vittoria e il successivo palo colpito sono opera sua. |
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Nei minuti finali la Roma si rintana in area e al 94esimo, Florenzi spinge Pandev in area. Il fallo da rigore non viene visto nè dall'arbitro Di Bello nè dal VAR check |
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Di Francesco porta in qualche modo a casa i tre punti ma la situazione della panchina rimane traballante |
Roma - Genoa 3-2 - servizio completo
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Contestazione alla squadra e al Presidente Pallotta |
Il Milan inciampa a Bologna. La Lazio perde a Bergamo. Nonostante tutto il quarto posto sarebbe a tre punti. Sabato prossimo però ci aspettano Ronaldo e la Juve.
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