lunedì 6 luglio 2020

NAPOLI - ROMA 2 - 1




Napoli - Stadio San Paolo - domenica 05 Luglio 2020 ore 21.45
Serie A - 30 Giornata
NAPOLI - ROMA 2 - 1

NAPOLI: Meret; Di Lorenzo, Manolas (63' Maksimovic), Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz (86' Elmas), Demme (70' Lobotka), Zielinski; Callejon (70' Lozano), Milik (63' Mertens), Insigne.
A disp.: Idasiak, Karnezis, Luperto, Hysaj, Ghoulam, Elmas, Lobotka, Lozano, Politano, Younes.
All.: Gattuso.

ROMA: Pau Lopez; Ibanez, Mancini, Smalling (30' Fazio); Zappacosta, Pellegrini (76' Cristante), Veretout, Spinazzola; Mkhitaryan, Kluivert (66' Zaniolo); Dzeko.
A disp.: Mirante, Fuzato, Kolarov, Villar, Diawara, Pastore, Under, Carles Perez, Kalinic.
All.: Fonseca.

Arbitro: Rocchi. 
Reti: 56′ Callejon, 61′ Mkhitaryan, 83′ Insigne

Una squadra da mezza classifica, zeppa di giocatori tecnicamente mediocri, senza personalità e perennemente col fiato corto. Nonostante un approccio migliore rispetto all'Udinese, il confronto dei tiri in porta effettuati dalle due squadre rimane impietoso. Se stasera Pau Lopez non avesse parato tutto il parabile, la Roma sarebbe uscita dal San Paolo con le ossa rotte e una goleada sul groppone.
La terza sconfitta consecutiva, che sembra meno pesante soltanto perchè "edulcorata" da uno score non umiliante, è determinata in sostanza da un episodio: una colossale dormita di Piè Veloce Fazio - subentrato all'infortunato Smalling - che, a meno dieci dalla fine, lasca Insigne libero di prendere palla, mirare e trovare il sette con una pregevole palombella a giro dal vertice sinistro. In ogni caso è evidente che ci troviamo di fronte a una rosa composta da giocatori mediocri (e faccio i nomi...Kluivert, lo Zappacosta di San Siro e del secondo tempo, lo stesso Fazio) o dal rendimento incostante (Pellegrini, Mancini, Spinazzola), o inesperti buttati nella mischia (Ibanez, Carles Perez e Villar) o giunti da tempo ai saluti (Perotti). Salvando Dzeko, che arriva a prender palla fino al centrocampo per poi far salire la squadra in ripartenza, nessuno sembra avere la personalità battagliera che necessiterebbe almeno per tentare di non rimanere fuori dalle Coppe Europee.
Anche Mister Fonseca, appare sempre più in difficoltà: la Roma è di fatto incapace di proporre gioco (non si vede una verticalizzazione manco a pagarla oro, non si vede un cross pericoloso, nessuno riesce a fermare gli avversari con un contrasto efficace). Lui presenta una squadra con difesa a cinque, dedita esclusivamente al contropiede per paura di buscarle. Insomma più o meno quanto avrebbe fatto Ranieri con la sua più economica minestra. Inquietanti, inoltre, le dichiarazioni del tecnico nel post partita "non abbiamo vinto, ma sono più fiducioso oggi che dopo la partita contro l’Udinese". A questo punto il Napoli, che era lontano un'eternità, ci supera in classifica mentre il Milan si piazza a -2. C'è poco da fare se non sperare di poter fare più punti possibili, magari sfruttando il rientro di Zaniolo, almeno per rimanere attaccati al treno per l'Europa League, anche se la situazione di questa squadra/società non sembra promettere al tifoso orizzonti rosei. Fin dall'inizio ero consapevole che non sarebbe stata una stagione facile e che, in caso di problemi, sarebbe potuta trasformarsi in drammatica. Però, dopo un discreto girone di andata in cui forse le possibilità di questa Roma sono state un pò sopravvalutate, assistere in continuazione a certe prestazioni è sempre molto deludente. Singoli: Pau Lopez 7, Ibanez 5, Smalling 5.5 (Fazio 4,5), Mancini 5, Zappacosta 5, Pellegrini 5 (Cristante 5), Veretù 5,5, Spinazzola 5,5, Kluivert 4,5, (Zaniolo 6), Miki 6,5, Dzeko 6 - Fonseca 5
Pau Lopez in uscita disperata sui piedi di Zielinski
Uscita aerea di pugno da parte dell'estremo romanista su Manolas
Milik, con un'incornata, prende in pieno la traversa
Callejon brucia Ibanez e sigla il vantaggio partenopeo
Dzeko è stato uno dei pochi a strappare la sufficienza. Tanti i recuperi palla fino a centrocampo. Ma non si può continuare con questa tattica all'infinito
Mikitharyan pareggia con un bel destro a fil di palo dopo una poderosa sgroppata per vie centrali
Kluivert cerca di superare Fabian Ruiz. Per l'olandese, il peggiore in campo, tante critiche a furor di popolo 
Unica nota lieta della serata è il ritorno in campo di Zaniolo. Una ventina di minuti a ritmo discreto.
Il gran gol vittoria siglato da Insigne. Vittoria che il Napoli ha meritato.
Fonseca a testa bassa. La gestione della partita è stata condotta malissimo.




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