giovedì 9 luglio 2020

ROMA - PARMA 2 - 1


Roma - Stadio Olimpico - 08 Luglio 2020 - ore 21.45
Serie A - 31 Giornata
ROMA - PARMA 2 - 1
ROMA: P. Lopez 6; Mancini 6, Cristante 5, Ibanez 6; B. Peres 6.5 (67′ Kolarov 6), Veretout 6.5, Diawara 6 (82′ Villar 5), Spinazzola 6; Mkhitaryan 7 (90′ Zaniolo sv), Pellegrini 6 (82′ Perez sv); Dzeko 5.5.A disposizione: Mirante, Zappacosta, Cetin, Fazio, Perotti, Pastore, Under, Kalinic.
Allenatore: Paulo Fonseca 6.

PARMA: Sepe; Darmian, B. Alves, Iacoponi, Pezzella; Hernani (87′ Scozzarella), Barillà (63′ Karamoh), Kucka; Kulusevski (81′ Carprari), Cornelius (45′ Kurtic), Gervinho (87′ Sprocati).
A disposizione: Colombi, Dermaku, Laurini, Gagliolo, Regini, Gaston, Grassi
Allenatore: Roberto D’Aversa.

Arbitro: Fabbri
Marcatori: 9′ Kucka, 43′ Mkhitaryan. 56' Veretout

La maglia della Roma con la patch in memoria di Ennio Morricone, grande tifoso giallorosso  

L' omaggio dell'Olimpico ad Ennio Morricone

Finalmente s'è fatto giorno!!! Tre punti sostanzialmente meritati a coronamento della discreta reazione avvenuta subito dopo il vantaggio del Parma. Dopo tre ko di seguito insomma possiamo andarcene a letto con un mezzo sorriso: la squadra ha indubbiamente cercato di mettercela tutta contro un avversario sì molto fisico ma alla fine meno pericoloso di ciò che si temeva. Tuttavia questo undici regala sempre quella labile impressione di pochezza che, davanti alla tv, non ti risparmia una serata zeppa di imprecazioni.



Al primo colpo infatti è rigore (al Var) per il Parma: azione in contropiede dei crociati e Cornelius si ritrova solo in area. Cristante lo stende, Kucka trasforma dopo otto minuti di gioco. 
Escluso Veretù, il centrocampo (Cristante-Diawarà) dimostra i soliti problemi: poco fiato e fisicità zero. Mister Fonseca ripropone la difesa a cinque vista a Napoli con i due laterali (Brunetto Peres e Spinazzola) che si alzano e si abbassano a seconda delle fasi di gioco. Quando il modulo si trasforma nel 3-4-2-1, la manovra diventa a tratti convincente, ma i cross degli esterni, quando arrivano dentro l'area parmense, non vengono facilitati dalla poca reattività del centrocampo. Per cui con Dzeko perennemente marcato, la palla finisce quasi sempre preda dei difendenti gialloblu.

La buona volontà però paga e, nonostante il palo colpito da Pellegrini (leggermente in ripresa) subito dopo il vantaggio del Parma, nell'unica occasione in cui il contropiede è portato alla velocità giusta (bravo Brunetto nell'occasione), il suggerimento dalla destra trova pronto Mikitarian libero di realizzare l'1 a 1 prima del finale di tempo.


Il pareggio consente ai nostri di gestire al meglio la gara durante la ripresa e così Veretù, ancora una volta tra i migliori, mette la freccia per il sorpasso grazie a una precisa stoccata dalla distanza che non lascia scampo a Sepe. La partita sembra ormai incanalata ma con la Roma non si può mai stare tranquilli: complici alcuni cambi ritardati, i nostri si spengono all'improvviso e puntualmente arriva il patatrac, nello specifico, un ingenuo braccio largo di Mancini in piena area. Per me era rigore, per il Var pure ma non per Fabbri che lascia giocare dopo la consultazione video. Passata la paura, Villar si divora per due volte il gol del ko ma, per fortuna, stavolta, i tre punti non ce li toglie nessuno.


TOP - MIKHTARYAN - Finalmente l'armeno ha cominciato a risalire la china confermando le qualità di rango internazionale che tutti ci aspettavamo. Dopo il gol a Napoli, stasera concede il bis (e siamo a quota 8) più l'assist per il raddoppio di Veretù (il quarto stagionale). Se non si fosse infortunato lo scorso inverno, probabilmente sarebbe tutta un'altra storia. Speriamo nella rivincita estiva.

FLOP - CRISTANTE - Schierato da libero, a mio parere in un ruolo non suo, al primo squillo crea il disastro abbattendo Cornelius in area. Poi diversi errori sui lanci lunghi. La corsa, considerato che il Parma non sembra gran che, gli permette di metterci una toppa. Dopo due stagioni ancora non trova un ruolo definitivo anche a causa degli allenatori che sembrano spostarlo in campo nelle soluzioni più disparate.


Ibanez - gara incoraggiante dopo le difficoltà di Napoli; Brunetto Peres - buona volntà e un assist; Veretout - non molla mai e trova il gol vittoria; Diawara - non bene all'inizio poi rimane sul così e così; Pellegrini - un palo colpito in un momento in cui il gol gli avrebbe fatto bene. Sfortunato; Villar - se non avesse 20 anni quegli errori davanti a Sepe gli sarebbero costati una pioggia di pomodori. Però ha vent'anni e secondo me può migliorare molto. Per fortuna stavamo vincendo.

Al primo affondo del Parma sono subito guai: Cristante tocca Cornelius. Fabbri, tramite Var, assegna il penalty.

Il calcio di rigore è realizzato da Kucka. L'incubo di una nuova sconfitta si materializza dopo nemmeno dieci minuti di gioco

Gervinho in fuga controllato da Veretout. L'ex giallorosso non ha però inciso sugli esiti della gara.

Ma la Roma stasera non crolla e trova l'1 a 1 con Mikitarian

Spinazzola tenta il cross in area parmense

Tutta la grinta di Veretout. Il francese, tra i migliori, è uno dei pochi che non molla mai e oggi segna pure il gol vittoria 

Mancini porta palla. Discreta partita giocata tra la difesa e il centrocampo. Unica macchia un ingenuo braccio largo con cui colpisce la palla in area (per me era rigore netto). Il tocco è ravvisato dal Var ma non confermato da Fabbri.

Nel finale le squadre sono lunghissime e il nuovo entrato Villar ha per ben due volte l'occasionissima. Qui lo spagnolo penetra bene in area parmense ma da due passi spara addosso a Sepe. 

Ancora più ghiotta la seconda chance: Villar dribbla tutta la difesa del Parma ma invece di tirare prova a smarcare pure Sepe. A quel punto la lucidità l'abbandona e la palla finisce ancora una volta addosso all'estremo parmense.

Per mister Fonseca tre punti che rappresentano una boccata di ossigeno ma fidarsi di questa Roma è ancora difficile


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