domenica 5 luglio 2020

ROMA - UDINESE 0 - 2


Roma - Stadio Olimpico - giovedì 02 Luglio 2020 - ore 21.45
Serie A - 29 Giornata
ROMA - UDINESE 0 - 2

ROMA: Mirante; Bruno Peres (63' Zappacosta), Smalling, Fazio (72' Ibanez), Kolarov; Diawara (63' Villar), Cristante; Carles Perez, Perotti, Under (46' Mkhitaryan); Kalinic (72' Dzeko).
A disp.: Fuzato, Cardinali, Santon, Spinazzola, Pastore, Kluivert.
All.: Fonseca.

UDINESE: Musso; Becao, De Maio, Nuytinck; Stryger Larsen (81' Samir), De Paul, Jajalo, Walace (57' Fofana), Zeegelaar (Ter Avest 65'); Lasagna (46'Teodorczyk), Okaka (65' Nestorovski).
A disp.: Nicolas, Perisan, Ekong, Mazzolo, Sema, Ballarini, Palumbo.
All.: Gotti.

Arbitro: Guida. 
Marcatori: 12' Lasagna, 78' Nestorovski


Raschiato il fondo del barile - All'Olimpico una Roma svogliata e senza gioco fin dal primo minuto di gara, finisce meritatamente ko pure contro l'Udinese, che, invece, stasera trova con molta probabilità tre punti decisivi in chiave salvezza. Episodio chiave, al 26esimo minuto, la scellerata espulsione di Perotti (stasera addirittura capitano), dopo la quale i giallorossi, scesi in campo già poco reattivi, sono praticamente spariti.


Difficile salvare qualcuno nel naufragio collettivo di un'armata Brancaleone alla quale, sono bastate tre partite dalla ripresa del campionato per ritrovarsi ormai allo sbando e in preda a problematiche di ogni tipo. Forse soltanto Mirante, l'unico a gridare qualcosa all'indirizzo dei compagni nel tentativo di tenere alta la concentrazione, riesce a portare a casa la sufficienza.

Purtroppo sembra alla sbando anche mister Fonseca il quale, rinunciando a Dzeko, l'unico calciatore in grado di poter tenere in piedi le sorti di questa Roma, finisce per fare harakiri, autoconsegnandosi alla graticola mediatica che, tanto per fare una cosa nuova, ricomincia a sciorinare una pletora di identikit papabili a sedersi sulla panchina giallorossa in vista del consueto "anno che verrà".



Il povero Paulo a mio parere rimane l'ultimo dei colpevoli anche se sta riuscendo nel record quasi da avanspettacolo, questo sì tipico dell'ambiente romano, di trasformarsi da "Predestinato alla panca del Madrid" a "Little Tony" o addirittura a "parvenu" . Sicuramente il mister ha commesso degli errori ma tra scarsezza tecnico-fisica-mentale della rosa e infortuni piovutigli addosso in continuazione, anche per lui, come per i suoi predecessori, non è semplice poter lavorare con serenità in assenza totale di certezze. Sappiamo bene dove risiedono molti problemi di questa società ma l'ipotesi di lisciare pure l'Europa League, non può far altro che aumentare la mia amarezza di tifoso per una situazione che, ad oggi, rimane cristallizzata sine die nella mediocrità totale.

Fazio e Smalling in crisi al "cospetto" dell'ex Stefanone Okaka

Ancora Okaka pericoloso. Mirante anticipa l'ex giallorosso di piede

Carles Perez in mezzo alle maglie dell'Udinese. Per l'ex Barcellona di nuovo una prova incolore.

Contropiede dell'Udinese, Okaka sbaglia la conclusione che si trasforma per il migliore degli assist a un liberissimo Lasagna. 0 a 1 Udinese: ma Fazio dove stava?

Incredibile fallaccio di Perotti e inevitabile cartellino rosso. Al 26' del primo tempo per la Roma è già notte fonda.

Kalinic in azione davanti a Musso. Altra serata da dimenticare per il croato, oggi partito titolare.

Al termine di un secondo tempo impalpabile, Nestorovski chiude i giochi per i friulani. Le espressioni di Mirante e Villar la dicono tutta....

Mister Fonseca saluta Gotti. Per il tecnico portoghese tante accuse da parte della stampa: su tutte l'aver messo Dzeko in panchina e l'incapacità di adattare nuovi schemi di gioco ad una squadra rivelatasi comunque mediocre nel corso del tempo. Qualcuno sussurra la parola esonero  ma per Pallotta il mister resta inamovibile.  
 








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