lunedì 19 aprile 2021

TORINO - ROMA 3 - 1

 


Torino - Stadio Olimpico Grande Torino - domenica 18 Aprile 2021 ore 18.00
Serie A - 31 Giornata
TORINO - ROMA 3 - 1
TORINO: Milinkovic-Savic; Izzo, Nkoulou, Bremer; Vojvoda (62′ Singo), Lukic (71′ Rincon), Mandragora, Ansaldi; Verdi (82′ Baselli); Sanabria (71′ Zaza), Belotti.A disp.: Sava, Ujkani, Buongiorno, Lyanco, Murru, Rodriguez, Gojak, Linetty, Bonazzoli.All.: Nicola.
ROMA: Mirante; Fazio, Cristante, Ibanez; Reynolds (75′ Karsdorp), Villar (82′ Pastore), Veretout (64′ Diawara), Bruno Peres; Perez, Pedro (45′ Mkhitaryan); Borja Mayoral (75′ Dzeko).A disp.: Mirante, Fuzato, Mancini, Jesus, Santon, Calafiori.All.: Fonseca.

Arbitro: Massa
Marcatori: 3′ Mayoral, 57′ Sanabria, 72′ Zaza, 92′ Rincon



Doccia scozzese - La Roma rimane con la testa all'Europa League e rimedia un'altra brutta sconfitta in campionato , ancora una volta contro una compagine con l'acqua alla gola. Dopo il raccapricciante ko di qualche settimana fa subito a Parma, oggi è il Torino, quartultimo in classifica, a ribaltare il risultato iniziale e a prendersi una meritata vittoria, probabilmente determinante per il cammino verso la salvezza.



Mister Fonseca, forse in previsione del fitto calendario che precede la semifinale di coppa, a questo punto obiettivo dichiarato su cui giocarsi tutta la stagione, opta per schierare le seconde linee. L'idea sembra buona perchè Mayoral va a segno dopo appena 3 minuti (gol assegnato al VAR). Tuttavia, quando il Toro è costretto, per forza di cose, ad alzare il baricentro, i giallorossi retrocedono offrendo il fianco alle scorribande di Gallo Belotti e compagni, i quali si divorano ripetutamente diverse occasioni da gol. Tuttavia pure i nostri non riescono a chiuderla: al primo contropiede, infatti, i granata a livello difensivo vacillano ma un Pedro, oggi a dir poco inguardabile, riesce a sbagliare ogni giocata.



Nella ripresa la Roma decide di staccare la spina e di rinunciare a giocare: abbassa il ritmo e inizia a subire passivamente gli uomini di Nicola che pareggiano con un'incornata dell'ex Tonny Sanabria (erroraccio in uscita del fin lì ottimo Mirante). I giallorossi, senza più fiato e gambe per acchittare un contropiede decente, affondano lentamente mentre il Toro, che fiuta l'occasione per prendersi i miracolosi punti salvezza, mette la freccia prima con Zaza (non segnava da decenni ma pareva Ronaldo il Fenomeno) e poi, nel finale, con El General Rincon. Finisce meritatamente 3 a 1 per i granata col Gallo Belotti a maramaldeggiare e con l'esultante Cairo che, dalla tribuna, ci rutta praticamente in faccia.



Settimi in classifica col divario tra Lazio e Napoli che si allarga e l'Atalanta che vola. Morale: la Champions può arrivare soltanto vincendo (è 'na parola) l'Europa League. Purtroppo dopo un bel girone d'andata, alla lunga, stiamo facendo i conti con una rosa che nei rincalzi si è rivelata scarsa sia tecnicamente che a livello di personalità. Entrambi i portieri fanno buchi, Ciàrles Perez, Brunetto e Diawara (subentrato ed espulso, pur troppo severamente, dopo due gialli ravvicinati) non ti mandano nell'Europa che conta, Piè Veloce Fazio, oggi disastroso, è da svendita scampoli assieme a Santon e Jesus. Se ci mettiamo anche l'irritante Pedro e un Miki senza stimoli (e non è facile trovarli con certi giocatori in campo) la situazione, seppur già nota ad inizio stagione, rimane comunque desolante. Si può preferire di puntare tutto su un obiettivo allettante come l'Europa League - anche se per me non è affatto facile - ma giustificare con questo alibi prestazioni vergognose come quella odierna mentre ci sono ancora sette gare di campionato da giocare (tra cui Atalanta e Lazio), ce ne vuole e manco poco. Forza Roma.

La Roma parte subito bene: Pedro trova Borja Mayoral che di destro supera Milinkovic. Inizialmente annullato, il vantaggio romanista è poi confermato dal VAR

Dopo il vantaggio, però, la Roma arretra il baricentro rischiando più volte il pari ma tentando comunque la via del contropiede. Pedro, tuttavia, sbaglia praticamente ogni palla e i giallorossi non chiudono la partita

Tra i protagonisti più discussi c'è Carles Perez, qui stoppato da Milinkovic in uscita bassa. Perl'ex Barca l'ennesima prestazione insufficiente

Male anche Fazio, ormai non più proponibile in certi contesti. Lentissimo e pasticcione, il difensore argentino apre la strada al terzo gol del Torino

Cristante marca Gallo Belotti. Ma è mai possibile che si deve continuare a schierarlo fuori ruolo per mesi?

Sanabria brucia Mirante di testa e segna l'1 a 1. Gravi colpe sull'uscita fuori tempo per il portiere romanista

Nella ripresa la Roma stacca la spina e il Torino, più voglioso, la supera prima con Zaza e poi con Rincon

Mister Fonseca nel dopo gara ha dichiarato che "il quarto posto è impossibile", assumendosi le responsabilità per un campionato divenuto scadente






  

 

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