mercoledì 28 aprile 2021

CAGLIARI - ROMA 3 - 2

 


Cagliari - Sardegna Arena - domenica 25 Aprile 2021 ore 18.00
Serie A - 33 Giornata
CAGLIARI - ROMA 3 - 1
CAGLIARI: Vicario; Ceppitelli, Godin, Carboni; Nandez, Marin (83' Duncan), Deiola, Lykogiannis (75' Zappa); João Pedro; Simeone (83' Rugani), Pavoletti (75' Cerri). A disposizione: Aresti, Ciocci; Asamoah, Calabresi, Klavan, Walukiewicz. All.: Semplici.
ROMA: Pau Lopez; Mancini, Smalling (59' Cristante), Fazio; Santon (59' Karsdorp), Villar, Diawara (75' Veretout), Bruno Peres (46' Spinazzola); Carles Perez, Pellegrini (59' Mkhitaryan); Mayoral. A disposizione: Farelli, Fuzato, Juan Jesus, Kumbulla, Reynolds, Pastore, El Shaarawy, Dzeko. All.: Fonseca.

ARBITRO: Irrati di Pistoia.
MARCATORI: 4' Lykogiannis (C), 27' Carles Perez (R), 57' Marin (C), 64' Joao Pedro (C), 69' Fazio (R).

Il fondo del barile - Con l'alibi della "testa al Manchester" si è ormai mandato a puttane il campionato : settimi, staccati da tutti, fuori dai piazzamenti per le Coppe e col Sassuolo a -2. Ennesima sconfitta contro una delle ultime in classifica, stavolta il Cagliari terzultimo, il quale grazie alle tre reti rifilate a una Roma inguardabile, probabilmente conquista dei punti fondamentali per giocarsi la salvezza al rush finale. 

Non credo ci sia molto da aggiungere: i giallorossi stanno facendo un girone di ritorno da bassifondi di classifica. I 51 gol fin qui subiti dagli uomini di mister Fonseca sono davvero tanti, troppi per poter accampare scuse. Si è scelto di sacrificare la stagione in nome di una semifinale di Europa League dal pronostico per nulla favorevole. Da qui la scelta dell'allenatore di non far giocare tutti i titolari in campionato, scelta che ha evidenziato la scarsezza non solo tecnica ma anche caratteriale dei rincalzi. Errori tattici e tecnici di ogni tipo - vedi quello della difesa e di Pau sul secondo gol dei sardi - rischio gol incassato elevatissimo contro chiunque riesca ad imprimere un pò più di convinzione nella manovra offensiva, difficoltà nel costruire e proporre gioco. Se pensiamo alla Roma del girone di andata, lo sconforto è notevole.

Nonostante rimanga convinto che questa squadra, nell'undici titolare, non sia così tanto inferiore ad alcune delle compagini che la precedono in classifica (Milan su tutte), è evidente che ci sono protagonisti i quali non sono all'altezza (Brunetto, Pau, Diawara, Santon, Jesus), altri in calo fisico verticale o rientranti da infortuni (Villar irriconoscibile, Miki, Smalling, Veretù) e che Fonseca non riesca ad avere più il controllo della situazione per l'arco dei novanta minuti. 

Ormai siamo arrivati alla vigilia del match dell'anno, il cui approccio per i motivi sopraelencati non può purtroppo vedermi ottimista. Per quanto riguarda il confronto coi Red Devils, vedendo questa Roma, c'è da augurarsi che tutti si siano tenuti le energie per tenere testa con dignità ad un avversario comunque più forte. Altrimenti si può solo sperare in un intervento diretto da parte del Dio del Calcio atto a sparigliare le carte dando vita ad un miracolo sportivo imprevedibile e non pronosticabile. In fondo il pallone è rotondo e i conti si faranno alla fine. Io comunque tiferò sempre la mia Roma!!!  









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